Che poi lo si voglia usare per altro, si può anche fare (come tuto del resto), ma, sempre IMHO, lo si snatura e la sua utilità diviene molto bassa. Se proprio si vuol lottare con il TJQ, perchè non si prova a... lottare e basta?
Ciao Nick
Ciao Nick,
è infatti quello che faccio io, da circa un anno ormai (due se contiamo le MMA) con la Submission/Grappling e il Taijiquan. Mantengo i due percorsi separati e in questa divisione del lavoro, pur non avendo una specializzazione (che per un'agonista è fondamentale), da dilettante riesco a trovare una mia relativa completezza o equilibrio. Io li mantengo separati.
Ma, nonostante questa "programmazione parallela", ogni tanto, essendo il mio corpo uno e io la medesima persona, qualche ragionamento (ma sono solo domande, visto che anche il mio compagno di sperimentazioni con cui ci trovavamo ora ha problemi di schiena...) sulle reciproche relazioni e interconnessioni tra i due sistemi viene comunque.
VTM: mi rimane un unico grosso"WTF?"
cioè che il movimento lento (se non addirittura la visualizzazione atatica) aerva ad aumentare l'esplosività.
Bello il paradosso tutto taoista secondo cui nell'estrema lentezza è racchiusa l'estrema velocità, molto affascinante.
Posso accettare che la visualizzazione possa portare ad aumentare il reclutamento muscolare (credo si dica così) anche se mi piacerebbe vedere qualche studio che supporti tale idea.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20508474Ce n'era anche un altro che mi avevano passato qualche tempo fa, ma purtroppo non riesco più a trovarlo, mi spiace...
te lo spiego velocemente perche' e' OT, la dualita' nel taoismo e' fuorviante, in realta' e' meglio riassumere come un'evoluzione ciclica, si tratta di cambiamenti di stato, come il cielo che schiarisce e inscurisce tra giorno e notte, le onde del mare che prima son piene e poi sono vuote, la respirazione, ecc.
il bianco e il nero non son distinti, fanno parte di una storia, come per esempio un'economia nazionale che si alterna tra recessione ed espansione, ma la recessione di oggi non e' uguale a quella di ieri, il bianco che diventa nero e torna bianco non e' uguale al bianco di prima
nel taiji si alternano i momenti in cui assorbi/defletti i colpi avversari e sferri i tuoi in un unico movimento/cambiamento ciclico
Sfrutto il bel post per una domanda OT
Ma quando si parla di taiji e taoismo,di solito a che tradizione ci si rifà? o cambia per ogni scuola? Mi pare di capire che sotto "taoismo" ci siano finiti miliardi di individui in epoche diversissime e ancora non ho capito se effettivamente Laozi e' venuto "prima/dopo/assieme/indipendentemente" di zhuangzi.
Interessantissima domanda. Ma qui ci sarebbe bisogno di evocare YM per avere una risposta. Io "sospendo il giudizio" (quindi passo)...
Sui guantoni: noi al corso di Yiquan usavamo i guantini da sacco, che credo non facciano più, da poche once, che permettevano di colpire a mano aperta, senza infilare dita negli occhi, e di afferrare (qualche tribalista si ricorda ancora che li portavo alle Mazzate...
). Ora, anche se non alleno più praticamente lo striking, dopo le esperienze dell'anno scorso, preferisco decisamente o i guantoni da 10 oz o i guantini da 6 oz delle MMA. Quelli vecchi da sacco li ho provati e non mi ci trovo più (troppo leggeri).