ragazzi state buttando tanta e ottima carne al fuoco.
E in mezzoa tanti temi ci si rischia di perdere.
Per rimanere in tem acon quello che chiede saburo, stante che le spesso i fatti possono avere diverse interpretazioni cecherei di tenermi un po' più legato ai meccanismi in sè.
Il titolo parla di "sudditanza psicologica" e per vedere questo mi sembra utile fare il parallelo con le "sette".
In questi contesti per creare consenso i meccanismi sono simili, molto lo fa il gruppo e la "approvazione" di questo, l'aiuto e l'acettazione che diviene "indifferenza" ai primi segnali di "eresia", la graduale esclusione del "mondo esterno" ed il continuo chiedere il passettino che sposta sempre un pochino in là i limiti di accettabilità che gli adepti possono avere.
Sono meccanismi che intervengono naturalmente, IMHO, in ogni comunità ristretta.
Più la comunità è ristretta ed isolata e più queste cose possono succedere.
Senza dolo o intenzione di truffa, ma certi meccanismi intervengono naturalmente, in maniera quasi spontanea.
Ecco perchè reputo che accadano più facilmente nelle federazioni piccole, ancora peggio nei piccoli dojo/kwoon/palestre in cui il maestro si sia staccato e abbia creato la sua scuola/federazione per essere libero di poter sperimentare e ricercare in libertà.
Perchè questo capita più facilmente nel mondo delle AMT? perchè certi rituali ottimamente descritti da Ryujin e da Wà hanno tutte le loro motivazioni nel contesto in cui nascono.
Ma portati qui, in una cultura diversa, in un mondo diverso assumono altre valenze e si trovano a funzionare come i meccanismi descritti sopra, casualmente.
Il culto del fondatore, il tokonoma con la foto e i fiori, il saluto, il linguaggio "da iniziati" sono tutte cose che nel loro contesto di origine hanno senso e funzione.
Qui ottengono il risultato di aumentare lo scollamento con il "mondo esterno".
Sono d'accordo con Saburo per la maggior parte.
Non condivido un solo aspetto, cioè che secondo lui questi effetti sono voluti, secondo me sono semplicemente casuali.
Non so se sono riuscito a spiegarmi.