...questi concetti universali siano ben spiegati, mostrati ed eseguiti da un maestro di WC. Al limite per confrontarli poi con altre pratiche e coglierne le analogie.
..
Ok, spieghiamo il video dal punto di vista di "un praticante" di Ving Tsun Wong-Bayer.
Il video comincia spiegando perché è preferibile non abbassarsi, ondeggiare con i corpo ecc.: per poter sempre controlare la situazione ("total control") ed evitare possibili colpi di gambe, giococchia, ecc.. Il principio di fronteggiare l'avversario (Chu Ying). La posizione di guardia è frontale, come in molti stili di pugilato, poichè, come dice nel video, "posso fare qualsiasi cosa da qui", nel senso che la guardia frontale offre un ampio ventaglio di soluzioni, una maggiore flessibilità e rapidità d'azione. Ovviamente tutto questo non sempre è possibile, infatti il WSLPB VT non insegna a "stare" in un modo ma a "recuperare" posizioni e situazioni, è un concetto dinamico, non statico.
Il video prosegue mostrando il "classicissimo" errore (per il VT) di usare la mano per deviare un pugno e poi abbassare il braccio avversario. Così facendo si stanno facendo 2 errori: 1) si apre la linea di attacco per il prossimo colpo dell'avversario 2) il nostro braccio che devia sta andando in basso, non è immediatamente utilizzabile, la direzione in basso non minaccia l'avversario, il gomito è totalmente fuori posizione utile. In pratica si rende momentaneamente inutilizzabile il braccio che spinge in basso, impedendo alle due braccia di pter lavorare insieme e dando un vantaggio tattico non da poco all'avversario, che dovrà solo ritirare il braccio deviato e colpire con l'altro e poi colpire, colpire, colpire...
Bas mostra poi il Pak Sao corretto: devia di lato ma di quel tanto che basta a far uscire dalla traiettoria il colpo avversario. Illustra bene perchè non bisogna spingere troppo all'estrerno il Pak Sao (nuovamente si apre la linea d'attacco all'avversario, si sprecano tempo ed energie, ci impedisce di contrattaccare immediatamente: tutti
concetti base del Ving Tsun).
Il Pak sao è mostrato come deve essere: un'azione esplosiva, come un piccolo colpo,
senza nessuna "spinta" e tornando subito in posizione . Dice: "Blocchi e torni alla tua posizione base" .
Il gomito è ora tenuto verso il basso, corretto anche questo: se la direzione del colpo cambia repentinamente (ad esempio verso il basso) o se la mano "liscia" il colpo in arrivo posso ancora deviare usando l'avambraccio/gomito, quindi così facendo si compre una porzione di spazio maggiore e la deviazione è più sicura.
In realtà il Pak Sao mostrato da Rutten è passivo, una tale soluzione va abbinata con degli spostamenti per uscire dal raggio dell'eventuale secondo attacco dell'avversario, infatti dice di stare fuori dal raggio d'azione dell'altro.
Come soluzione di contattacco mostra una risposta con diretto con l'altro braccio (PaK Sao sinistro, pugno con il destro).
Il Ving Tsun (
se e quando possibile) preferisce un Pak Sao più offensivo, abbinato ad un pugno quasi in contemporanea con il Pak, oppure colpire immediatamente con lo stesso braccio che ha deviato. ma non ci sono regole, dipende tutto dallla situazione sul momento.
Sul Pak Sao "passivo" se l'attacco è molto veloce e irruento si preferisce uscire dietro in diagonale, per mettersi al sicuro, guadagnare tempo e trovare angolo e timing per contrattaccare in un secondo momento. Anche questa come idea generale, non come dogma.
Qui non si vede molto bene, ma le prime uscite con i Pak Sao riflettono questo concetto:
https://www.youtube.com/watch?v=aqYIKo5nI6oSui pugni diretti bassi Bas usa il Jum Sao. In realtà non è perfettamente eseguito, infatti nel Jum Sao la mano del braccio che devia dovrebbe (
se possibile) puntare verso l'avversario (avambraccio-gomito deviano, mano punta l'avversario) in modo da poter contrattaccare immediatamente con lo stesso braccio o comunque in modo di "minacciare" la linea dell'avversario e di avere la possibilità di contrattacare con lo stesso braccio se si vuole. Ancora una volta è un Jum Sao "passivo", che mira solo a deviare.
Perfetta la descrizione di cosa accade se si usano le mani al posto del gomito: si apre la linea centrale e il secondo attacco avversario avrà la starda spianata.
Un esercizietto Ving Tsun per principianti, per imparare ad usare il gomito e a stare frontali è il Dan Chi Sao
Sul gancio Bas mostra una soluzione di blocco. degna dei "peggiori scuole di WC di Caracas", ci manca solo che faccia un Tan Sao e saremmo in pieno delirio winciunistico
La grande leggenda del Tan Sao contro i Ganci :'(
Quel blocco può funzionare, non dico di no, ma solo su grandi sventole molto larghe e ampiamente telefonate. Usare gli spostamenti, come suggerisce subito dopo, è già più sensato.
Alla fine del filmato si dice giustamente di non lasciare spazio alle reazioni dettate dal panico (stress), di
non inseguire le mani dell'avversario (altro concetto assolutamente Ving Tsun ed errore classico dei principianti)
" Rilassati!..Tu vuoi stare qui, nel centro...tieni le tue braccia davanti a te.. non fare questo.. "
Consigli validi per chiunque, anche per chi non pratica Ving Tsun