Ryujin considera un altro fattore, oltre a quello relativo al fatto che i cani, se decidono di attaccare, se quella è l'intenzione, lo fanno subito, c'è da tener conto, sebbene non sia poi così semplice comportarsi di conseguenza, del loro naso.
Come tutti gli animali dotati di fiuto, i cani sentono odori che noi nemmeno immaginiamo, fiutano addirittura particelle nell'aria, cosa che li rende capaci di seguire tracce come nessuno, per cui fiutano anche l'adrenalina, riconoscendola come tale, senza distinguere l'origine, che sia rabbia, aggressività o paura.
Quando entri in una certa modalità, davanti a un cane, di fatto rilasci adrenalina, che lui fiuta e che ti classifica come un pericolo, di conseguenza attacca, non perchè lo aveva deciso, ma perchè la tua condizione è mutata e ora sei un pericolo.
Io ad esempio, non perchè sia coraggioso o altro, ma più perchè son fatto male, non ho mai avuto timori, nemmeno davanti a cani incazzatissimi, o che ringhiavano da dietro un cancello, ne ho sempre subito il fascino, finendo sempre con grandi leccate, anche dai più incazzuti, immagino perchè non percepivano traccia di adrenalina e, alla fine, si ammansivano tutti.
Mia moglie dice che sono una calamita per cani, specialmente se sono molto grandi.
Lo dico perchè, non so bene come poi si possa attuare, ma anche tutte le preoccupazioni, la fase di preparazione all'eventuale attacco eccetera, generano una condizione psicologica che, tradotta in termini di ghiandole e odori, è la peggiore possibile con un cane.
Quindi non so dirti se e come rimanere sereno (la calma apparente non conta) ma almeno fai in modo di avere già con te tutto ciò che ti occorre, per evitare appunto di iniziare a raccogliere, pensando a cosa fare, entrando così in quel loop.