Rinnovo la mia posizione, per me e' civile intervenire in queste situazioni.
Per me invece non lo è. Quindi o ho capito male in cosa consista la "situazione" oppure abbiamo proprio idee diverse di cosa sia "civile" e cosa no.
Sono contrario alla logica del "ci deve pensare qualcuno (altro da me)".
Concordo, anche se non applicato a questa situazione.
Poi e' il contrario di quello che si raccomanda come "autodifesa", ma l'autodifesa serve a proteggere sè stessi e non e' detto che questa sia sempre la priorità. Lasciamo un po' di spazio alla morale...
E questa non e' mica la sez dp
Dai, non si tratta di "morale", un temperamento sanguigno imho basta a spiegare e giustificare abbondantemente certi comportamenti, del tutto fisiologici e assolutamente non deprecabili - anche se non corrispondono a quanto consigliato dal "vademecum dell'autodifesa".
Vabbe l'aneddoto non riguarda minosse ma la sostanza rimane.. tra intervenire e arrivare a menare le mani un po' di distanza c'è e da quanto riportato non mi sembra si sia voluto evitare, ma vabbe tanto se non c'è il diretto interessato diventa difficile discutere della situazione specifica.
Sì, però dopo tutto lo spaccacapellismo mio e di Happo, arrivi tu e non capisci un cazzo semplificando ad minchiam!
Si è detto che le mani sono state menate dopo l'aggressione fisica di una delle persone coinvolte... che prima ci sia stata volontà o meno di evitare è ininfluente visto che è partito l'altro.
Perché se uno ci urla addosso e mulina le mani davanti a noi il giorno che ci è arrivata la cartella di Equitalia, abbiamo perso il lavoro e la moglie ci ha incornato... beh dai, sappiamo cosa fare. E' quel che in economia si chiama "incontro tra domanda e l'offerta".