Grazie a quelli che si sono presi la briga di leggere. Mi rendo conto non sia tutto chiarissimo, sono qui per questo. Più che passare da allenamento a semplice esercizio direi che voglio cambiare modo di allenamento (poi in realtà sono sottigliezze sui termini, so che se faccio sport lo faccio per cercare la massima prestazione). Il libro di Enamait non ha un approccio graduale, per quello avevo usato, ed ho ripreso, il "classico" Convict Conditioning di Paul Wade.
Il mio problema "mentale" principale è che sono abitutato a ragionare in "stagioni" e quindi c'è il periodo di ripresa, massa, forza pura ecc e questo mi è tutto molto chiaro (dettaglio non interessante, adesso alleno, per dire che la periodizzazione sull'arco di una stagione mi è ben chiaro). Adesso vorrei passare ad un piano di lavoro che si discosta dal solito per i seguenti punti che ho individuato, spero possiate correggerli/aggiungerne di nuovi:
1) non ho una stagione agonistica: non ho quindi la necessità di arrivare al top in particolari periodi, non ho la pressione di recuperare massa magra in particolari periodi e cosi via. Aggiungo che l'essere anche meno soggetto agli infortuni darebbe più costanza al lavoro. Ecco, costanza. Col rugby il lavoro varia in funzione della stagione, adesso vorrei conservare una forma più costante;
2) non ho particolari necessità di massa magra: per quanto non sia particolarmente tendente alla magrezza/sottopeso mantenere 78kg puliti non mi è naturale. Mangiavo anche senza fame, seguendo piani rigidi. Senza contare che su 1,70m danno sempre un effetto un po' a cubetto, per quanto puliti siano
;
3) il tipo di sforzo è diverso: ma su questo mi rimetto a voi non avendo mai fatto sport di combattimento come le arti marziali (in realtà sia il rugby, sia la scherma, altra mia grande passione, sono "di combattimento") non conosco con precisione le caratteristiche richieste
Grazie,
Pat'a