La differenza fondamentele, fra essere in piedi o a terra, se abbiamo più di un aggressore, è che in piedi, a differenza che a terra, posso aprirmi un varco a manate e correre via più veloce che posso.........se mi funziona il cervello, mentre se scelgo di combattere ugualmente, allora forse merito le mazzate in arrivo.
La cosa che in moltissimi non capiscono, o che non vogliono capire, preferendo restare ancorati a fantasie poco mature, è che un sistema di DP, una Arte Marziale o un SDC, dovrebbero avere tutti la stessa finalità, ossia quella di addestrare al menare le mani e i piedi, per poi fare di questo addestramento, quello che si vuole, un hobby, una ricerca interiore, un mestiere o un mezzo per essere più sicuri in giro per strada.
Quindi lo scopo, dovrebbe essere, al di la di cosa poi ne facciamo, qualcosa di estremamente realistico e misurabile, ma come qualsiasi "materia" si studi, per quanto sia approfondita, non può che costituire una base, solida e ampia quanto vogliamo, ma una base comunque, perchè fare a botte è un fatto personale, mica ci va la disciplina, ci andiamo noi, che siamo individui unici, in un contesto dove dovremo fare cose pragmatiche, istintive, rapide, perfettamente calzanti su di noi.
Possiamo avere i migliori insegnanti di Italiano possibili, fare il più ampio percorso scolastico e universitario possibile, ma i contenuti, la forma, lo stile con cui scriveremo, ce lo dobbiamo trovare e inventare noi, integrando gli studi con ciò che sentiamo, scopriamo, elaboriamo eccetera.
Stesso vale per tutto il resto, mazzate comprese, quindi integrare, implementare, colmare lacune, se si vuole restare aderenti alla realtà, non è una scelta, è un percorso obbligato.
Diversamente dovremo avere l'onestà di dire che, nella tal situazione sappiamo come comportarci, in tutte le altre siamo nella merda.
Per questo mi da l'orticaria sentire parlare di "inutilità", specialmente se poi si motiva con le supercazzole santonistiche tipiche di moltissimi (ti pago le royalties John) frustoka.