io, fatte le debite eccezioni, considero che nel mondo del WC ci sia ancora tanta malafede.
Zick dici giustamente che rispetto il marketing EWTO aggressivo sono passati 20 anni, ma alcune cose sono ancora in auge.
Un esempio eclatante è il chi sau.
Correttamente le eccezioni di cui sopra che conosco io si sgolano e si slogano le falangi per dire e scrivere che il chi sau è un esercizio.
Ma le attuali diatribe che si vedono in altri lidi mostrano come ancora adesso i maestroni ci giochino sopra.
20 anni fa il giochino era facile: arriva una cosa nuova, completamente diversa e con movimenti completamente diversi da quelli che si vedevano nel Karatè
[1] o nella Kick Boxing.
Si prendevano maestri e agonisti di tali discipline e li si metteva a fare esercizi specifici del WC, che potevano essere fraintesi, e costoro giocoforza facevano al figura dei polli.
Tanto bastava iniziare a mandarli in crisi dicendo di non sbracciare, stringere i gomiti perchè sennò e metterci assieme alla spiegazione (quasi un infodumpig) spinte e tirate se fossero risultati essere più bravi del previsto.
E da qui conseguiva che se uno era più bravo a fare questo esercizio era più forte, controllava il corpo superbamente e con risultati quasi sovrannaturali.
All'epoca chi sau era combattimento, trovavi uno che aveva un footwork che non ti permetteva di giocare? le risposte erano:
1) più dispregiativa "stai cangureggiando e non stai combattendo".
2) più "dp oriented" tipo "va bene per un ring, ma se ti trovassi a combattere in una
cabina telefonica[2]?"
Tutto per sfruttare quel passaggio logico che legittimava la loro superiorità.
E adesso è ancora così per troppi (ultimo video del genere di là "lottatori in una palestra di WC?").
I maestroni continuano a fer lo stesso senza dire nulla e traendo vantaggio dal fatto che ci sia ancora questo fraintendimento.
Sono diventati più paraculi, non dicono nulla e se l'allievo identifica chi sau e combattimento sogghignano sotto i baffi.
Sempre escluse le solite eccezioni cui va il mio rispetto e che cito spesso.
Salvo poi quando qualcuno gli fa "saltare gli occhiali" o quando il giochino non viene parte il mantra dell'esercizio e chi lo scambia per combattimento non ha capito una cippa.
Quindi la colpa non è di chi sfrutta l'ambiguità ma dell'allievo, giocoforza inesperto, che sbaglia....
Scusate l'OT.