Per quanto riguarda la possibilità di "imparare" a colpire da entrambe le guardie
e da ogni altra possibile posizione è mia opinione che bisogni introdurre fin dai primi passi di un praticante-atleta una metodica basata sullo sviluppo di capacità coordinative generali e speciali (via via sempre più specifiche) dalle quali poi nascano le tecniche (di qualsiasi genere) e non l'approccio opposto (partire da tecniche e movimenti specifici e poi sviluppare le qualità necessarie per usarli).
Questo tipo di lavoro può essere un po' noioso e quanto si fa può sembrare "staccato" dall'utilizzo pratico, in realtà i risultati sul medio lungo periodo ripagano ampiamente lo sforzo e il tempo profusi su queste metodiche.
Qui mi verrebbe quasi da attaccare un pippone su tante mie idee, opinioni, esperienze nel mondo dello striking... ma non c'ho voglia, quindi niente domande, capito Fabio?!?!