Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)

  • 25 Replies
  • 6643 Views
*

Ferretti Enrico

Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
« Reply #15 on: October 13, 2014, 14:44:10 pm »
0


Una domanda: perchè in spoiler visto che è una risposta tecnica ad una domanda e non una battuta?

Spoiler: show
Mha, diciamo per una posizione personale:  Vuoi fare il guardone? Ok, ma accontentati dei filmati di You tube e dei discorsi da bar. Magari è di  incentivo ad iscriversi al forum e a partecipare :D


 ;)


Quote
Altra domanda: ti andrebbe di approfondire il discorso posizione sul ring?

Senza offesa: no.   :)

*

Ferretti Enrico

Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
« Reply #16 on: October 13, 2014, 14:50:52 pm »
0
A voi che insegnate chiedo: puó essere utile per un atleta "vecchio" (in termini di pratica) lavorare sulla guardia opposta alla sua abituale, o è troppo tardi?

Il massimo per l'apprendimento e lo sviluppo delle capacità corrdinative è dagli 8 ai 12 anni (più o meno) ma ciò non significa che poi non si possa fare.

Io ci lavorerei comunque, anche perché abbiamo una certa capacità di trasferire gli schemi appresi da un lato all'altro, quindi non sarebbe qualcosa di davvero nuovo per il tuo corpo.

*

Offline Fabio Spencer

  • ******
  • 8.584
  • Respect: +3565
  • Pratico: Marpionamento compulsivo dell'ispettore capo O'Hara. MMAssoneria.
Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
« Reply #17 on: October 13, 2014, 15:07:20 pm »
0


Una domanda: perchè in spoiler visto che è una risposta tecnica ad una domanda e non una battuta?

Spoiler: show
Mha, diciamo per una posizione personale:  Vuoi fare il guardone? Ok, ma accontentati dei filmati di You tube e dei discorsi da bar. Magari è di  incentivo ad iscriversi al forum e a partecipare :D


 ;)


Quote
Altra domanda: ti andrebbe di approfondire il discorso posizione sul ring?

Senza offesa: no.   :)
ok, grazie delle risposte.
Nessuna offesa.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

*

Offline Darth Dorgius

  • Il Gestore
  • *****
  • 19.860
  • Respect: +3361
  • Pratico: Burpees :P
Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
« Reply #18 on: October 13, 2014, 15:13:52 pm »
0
Mha, diciamo per una posizione personale:  Vuoi fare il guardone? Ok, ma accontentati dei filmati di You tube e dei discorsi da bar. Magari è di  incentivo ad iscriversi al forum e a partecipare :D

Lo spoiler non impedisce la visualizzazione a chi non è registrato. Serve proprio solo come spoiler. :)
Cittadino del Territorio Libero di Trieste.

*

Offline Raven81

  • ***
  • 1.076
  • Respect: +905
  • Pratico: Quasi niente
Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
« Reply #19 on: October 13, 2014, 17:40:45 pm »
0
Mha, diciamo per una posizione personale:  Vuoi fare il guardone? Ok, ma accontentati dei filmati di You tube e dei discorsi da bar. Magari è di  incentivo ad iscriversi al forum e a partecipare :D

Lo spoiler non impedisce la visualizzazione a chi non è registrato. Serve proprio solo come spoiler. :)

Io dal telefono non vedo il contenuto dello spoiler se non sono loggato. E a volte il tasto dà problemi anche quando ho fatto il login.


*

Offline Raven81

  • ***
  • 1.076
  • Respect: +905
  • Pratico: Quasi niente
Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
« Reply #20 on: October 13, 2014, 17:41:39 pm »
0
Senza offesa: no.   :)

Timidone!  :P

Stasera mi metto frontale a centro ring!  :sbav:

*

Offline Inu

  • **
  • 735
  • Respect: +954
  • Pratico: Каратэ
Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
« Reply #21 on: October 13, 2014, 19:05:39 pm »
0
Ma quando parlate di guardia frontale cosa intendete esattamente, che le braccia sono tenute entrambe alla stessa distanza dalla faccia?

*

Offline Fabio Spencer

  • ******
  • 8.584
  • Respect: +3565
  • Pratico: Marpionamento compulsivo dell'ispettore capo O'Hara. MMAssoneria.
Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
« Reply #22 on: October 13, 2014, 19:11:19 pm »
0
Ma quando parlate di guardia frontale cosa intendete esattamente, che le braccia sono tenute entrambe alla stessa distanza dalla faccia?
Io ho capito un riferimento più alle gambe/piedi che alle braccia.
Ma effettivamente alle braccia non avevo pensato.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

*

Ferretti Enrico

Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
« Reply #23 on: October 14, 2014, 18:18:52 pm »
0

Lo spoiler non impedisce la visualizzazione a chi non è registrato. Serve proprio solo come spoiler. :)

Azz.. vabbé allora...

Spoiler: show
...continuerò a spoilerare così almeno devono sforzarsi di usare l'indice sul mouse 'sti pigroni voyeuristi   :D


La posizione frontale "didattica" è propio con i piedi sulla stessa linea sul piano frontale, braccia parallele di fronte al viso. Come detto è una posizione completamente neutra, dalla quale puoi muoverti in qualsiasi direzione agevolmente, coordinando movimenti delle gambe e delle braccia.
Quella "pratica" non è così categorica, risponde al principio "più sei vicino all'avversario più diventi frontale" , per avere i vantaggi ed evitare gli svantaggi accennati. Quindi i piedi possono anche essere leggermente sfalzati sul piano sagittale, non è quello un  punto nodale.
Ricordo che parliamo di Boxe, se cambiamo regolamento-situazione ci sono altri fattori da considerare (ovviamente).

Spoiler: show
Per quanto riguarda la possibilità di "imparare" a colpire da entrambe le guardie e da ogni altra possibile posizione è mia opinione che bisogni introdurre fin dai primi passi di un praticante-atleta una metodica basata sullo sviluppo di capacità coordinative generali e speciali (via via sempre più specifiche) dalle quali poi nascano le tecniche (di qualsiasi genere) e non l'approccio opposto (partire da tecniche e movimenti specifici e poi sviluppare le qualità necessarie per usarli).

Questo tipo di lavoro può essere un po' noioso e quanto si fa può sembrare "staccato" dall'utilizzo pratico, in realtà i risultati sul medio lungo periodo ripagano ampiamente lo sforzo e il tempo profusi su queste metodiche.
Qui mi verrebbe quasi da attaccare un pippone su tante mie idee, opinioni, esperienze nel mondo dello striking... ma non c'ho voglia, quindi niente domande, capito Fabio?!?!  ;D
« Last Edit: October 14, 2014, 18:22:18 pm by Ving Tsun Marche »

*

Offline Fabio Spencer

  • ******
  • 8.584
  • Respect: +3565
  • Pratico: Marpionamento compulsivo dell'ispettore capo O'Hara. MMAssoneria.
Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
« Reply #24 on: October 15, 2014, 10:43:50 am »
+1
Se sono cose che consideri private e non hai piacere di parlarne in pubblico rispetto la tua posizione.
Spoiler: show

Ma ciò non toglie, sempre detto con tutto il rispetto, che preferisco leggere delle tue considerazioni sullo striking che partano dalle tue esperienze piuttosto che tue traduzioni di pensieri di altri.
Più che altro perchè se tu mi parli di una tua esperienza, è una persona che mi parla del suo vissuto.
Se traduci un articolo del sig Bayer è una "esperienza riportata".
Non so se mi sono spiegato.  :)
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."


*

Ferretti Enrico

Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
« Reply #25 on: October 18, 2014, 00:09:30 am »
0
Se sono cose che consideri private e non hai piacere di parlarne in pubblico rispetto la tua posizione.


Ma che private... mancanza di tempo ( infatti rispondo solo ora  :P )

L'argomento è vastissimo, si potrebbe parlare di un sacco di cose.

Limitandosi al topic concordo con Clode: allenare la possibilità di fare cose diverse da posizioni diverse, non essere schematici, ecc. 
La "non ortodossia" fatta con  grano salis è sicuramente un'ottima cosa e su questa direzione si stanno muovendo diverse realtà.

Soprattutto in discipline dove il regolamento permette una grande varietà di soluzioni uscire dagli schemi pensati per discipline con maggiori limiti  aiuta sicuramente a trovare soluzioni efficaci e più adatte al contesto  IMO