spero di non aver sbagliato sezione...
volevo chiedere delle informazioni a persone più informate e pratiche di me.
prima di scegliere il kenjutsu ho visionato siti e video su una miriade di arti marziali e sono giunto a queste 3, il kenjutsu (che poi ho scelto), il karate e il ju jitsu. di per se sono contento della scelta dato che la scherma giapponese mi piace molto e ho intenzione di portarla avanti ma non riesco a toglirmi il karate/ju jitsu dalla testa,
Comprensibile.
volevo sapere se secondo voi praticare 2 arti marziali contemporaneamente è controproducente magari per quanto riguarda la tecnica, non si rischia di confondere l'una con l'altra?
Dipende. Ho letto che i 4 anni di Karate (qualche info in più sulla scuola?) passati ormai sono caduti nel dimenticatoio. Magari non è esattamente così, ma probabilmente non hai quello che si può definire una solida base.
In linea generale, se hai già una più che solida base in una disciplina, puoi anche permetterti di variare e integrare. Dall'altra parte, se sei un neofita, iniziare più discipline simili (dico simili come macrocategoria, non si parla di Kenjutsu e atletica o Kenjutsu e basket, per dire) contemporaneamente, soprattutto se non sei più ragazzino rischia di rallentare il tuo percorso e di farti confondere le cose. In questo senso scegliere il Jujutsu forse sarebbe meno conflittuale.
Dipende anche molto da quello che vuoi. Se lo scopo è solo divertirti, nessun problema reale nel praticare due discipline, ma se lo scopo invece è ricercare l'eccellenza, ti servirebbero per lo meno 5 o 6 giorni di allenamento a settimana.
oppure è fattibile? oltretutto dopo circa 10 anni di inattività ho paura di non riuscire a reggere 4 allenamenti settimanali, se qualcuno di voi pratica più sport si sentirebbe di consigliarlo anche ad un "pantofolaro"?
A parte quanto detto sopra. Il problema non è tanto riuscire. Ci sono persone che si allenano anche di più. Il problema è se hai sufficientemente tempo a disposizione e se sei disposto davvero a dedicare alle arti marziali 4 giorni liberi a settimana.
Per quanto riguarda la scelta tra il karate e il ju jitsu, di per se il karate mi piace più esteticamente mentre il ju jitsu mi ispira di più per il combattimento e non so proprio quale scegliere (se la risposta alla prima domanda fosse positiva ovviamente) a livello di autodifesa qual'è meglio?
Nessuna delle due.
Se per autodifesa intendi difesa personale in senso ampio (dove lo scontro fisico è solo una piccola parte dell'insegnamento che è volto in prima battuta alla prevenzione) sicuramente un corso di Krav Maga o simili (fatto bene, qui ti possono consigliare) è più indicato.
Se per autodifesa intendi combattimento senza regole (dove di fatto la prevenzione ha fallito) il discorso si complica parecchio. Laddove ci sono discipline che a parole contemplano il combattimento in ogni aspetto (colpi proibiti, kyusho e compagnia bella), l'intensità del confronto in allenamento, in realtà molto più importante delle "mossette", è solitamente di molto inferiore in allenamento rispetto, per dire, alla palestra media di Boxe o BJJ.
Se vuoi rimanere in ambito Karate ed avere tale tipo di intensità, è molto più facile che la trovi in una scuola a contatto pieno, la più diffusa è il Kyokushinkai o qualche suo spin off (Shin Kyokushin, Enshin...).
Nelle scuole tradizionali (ivi comprese quelle di Okinawa) fai attenzione, trovare qualità è difficile.
In sintesi, ripeto il mio becero consiglio personale dato poco fa' altrove: soprattutto per il neofita, consiglio caldamente di mettere il cuore in una disciplina e dedicarcisi facendola bene, ma bene bene.
Se hai più tempo e se è possibile, considera anche di fare 3 o 4 giorni di Kenjutsu. Puoi anche pensare di dedicare il terzo e / o il quarto giorno a sistemare la condizione atletica, questo ti darebbe invece un bel boost nel Kenjutsu.