spada da lato:
http://it.wikipedia.org/wiki/Spada_da_latospada a striscia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Strisciaqui puoi leggere le differenze, nella striscia manca il fatto che da un certo punto in poi viene introdotta la "tazza" al posto degli archetti di difesa, la tazza trasformerà la spada a striscia in un arma tanto di attacco quanto di difesa secondo la teoria del cono di protezione
inoltre con la spada da lato tante azioni tipo quelle di cavazione, contro cavazione, ricavazione e mezza cavazione (giusto per fare un esempio) si fanno con più difficoltà rispetto alla striscia che è sicuramente più manegievole al di là del peso, il che cambia ovviamente la tecnica, con la spada da lata ponendosi in guardie contrapposte si cerca la misura giusta, con la striscia la distanza di combattimento si allunga e con l'uso del passo scurso ( un progenitore del passo retto e a-fondo) si assiste ad attacchi portati da lunghissima distanza.
A solo per curiosità, visto che da poco sono tornato da uno stage del Gotti dove si è trattata la metallurgia alla base delle spade europee con una magnifica esposizione di spade d'epoca (flessibili,leggerissime e manegevolissime anche rispetto alle riproduzioni moderne da combattimento), le lame di acciaio ripiegato, che univano durezza e flessibilità (a seconda dell'acciaio), cosa di solito attribuita alle katane, in italia le facevamo un millino di anni prima (tutta la tecnica è riportata sul libro "Caino" del Gotti)