Io condivido i punti di vista di Ragnaz e Kufù.
Nessuno dei due ha detto che se uno è scarso nell' 1vs 1 poi magicamente contro 2 diventa forte.
Ho capito altro:
1) 1 vs 2 è un po' come disarmato vs coltello: si parla di "sopravvivenza contro aggressione da più persone" come si parla di "sopravvivenza da aggressione con armi". Concetto ormai abbastanza descritto e discusso.
2) anche qui la specializzazione la fa da padrone, chi è specializzato nell' 1 vs 1 in quell'ambito è più bravo e capace di chi si dedica a più cose, gli " scenari bizzarri" citati precedentemente tra cui aggressioni armate o con più persone.
Posizioni che espresse così non sono in contrapposizione con i pareri espressi da RJ e altri.
Che a certe cose ci si arriva per gradi e che senza un lavoro precedente sviluppato con l' 1 vs 1 certe capacitá poi comunque mancano in assoluto.
Sul punto 2 io ho qualche riserva, proprio perchè se uno non è capace di gestirsi un avversario singolo con regole più o meno definite, mi risulta difficile pensare che magicamente sia pronto per il caos completo.
Ma a parte questo, il punto saliente della domanda era:
nelle am classiche, paragonabili (imho) a discipline rivolte allo streetifght, quanto senso ha fare il "classico" sparring 1vs1 ? (sia esso con vari tipi di protezioni, guanti, caschi etc.).
Me lo chiedo perchè ovviamente in discipline non volte allo scontro sportivo o cmq "duellistico" non ha, imho, senso studiare tutte le tecniche e strategie invece molto utili se non indispensabili nel 1vs1 (finte, combinazioni "lunghe", footwork "unidirezionale" etc.etc.).
A mio parere ha senso piuttosto
E' quindi altrettanto ovvio che gli sparring 1vs1, quando provati, vengono a somigliare "per forza" ad una BKB o, cmq, a qualcosa di "bruttino".
Imho quindi chi si allena "troppo" nel 1vs1 magari diventerà "bello" ma finirà per perdere quelle specifiche "abilità" che invece servono in situazioni a 360°.
Secondo me no, non si perde nulla, anche se, ma l'abbiamo già detto, allenarsi anche fuori dal contesto duellistico è un valore aggiunto per chi ha interesse verso lo street fight.
Alla luce di questo, mi pare che gli elementi per il contradditorio ci siano.
[cut su un sacco di cose assolutamente sensate]
Mi rendo conto di aver spiegao male cosa intendendevo col mio post.
Non rispondevo direttamente a te ma al post di apertura
Il tuo breve intervento mi ha trovato d'accordo.
Non parlo di regole in senso di "tecniche che si possono fare o non fare"... Parlo della possibilità che succeda "qualsiasi cosa", aumentando la pressione psicologica di chi sta "subendo".
Secondo me per definizione in un allenamento di qualunque tipo, "qualsiasi cosa" non può succedere mai per definizione. A meno che non si tratti della terza modalità di cui sopra, che appunto non è più allenamento ma piuttosto le 500 risse
Obiettivo sarebbe anzi riuscire a far uscire ciò che si riesce a fare nel 1 vs 1 "standard". Quindi non calci nelle palle o dita negli occhi, ma aggressioni da più parti e con modalità non ottenibili con 1 vs 1.
Perfetto... questo regge a patto che si sappia far uscire qualcosa di decente nel 1 vs 1