RJ
nei quote che hai evidenziato non ci leggo "posso essere una pippa nel 1vs1 ma vi rompo il qlo a tutti messi insieme"
Si parla di skill nel duello che possono essere d'intralcio nel non-duello. Ecco, non sono d'accordo.
Se non convieni non dico con la conclusione ma almeno con questa premessa del discorso, forse abbiamo modi troppo diversi di intendere il testo.
Ponendo che io voglia allenare esclusivamente lo streetfight e non abbia alcun altro interesse, credo che il tempo utilizzato per allenare strategie e tecniche utili "solo" nello scontro duellistico (di nuovo, per es., finte, etc.etc.) sia perso e sarebbe meglio utilizzarlo per altro. In questo senso, chi si allena in questo modo, quando si trova nel 1vs1 ovviamente sarà meno brillante di chi ha fatto sempre solo quello.
E fin qui credo che siamo tutti d'accordo. (o no?)
No
Approfondisco perchè la penso così, prendendo come esempi quelli del tuo post iniziale:
nelle am classiche, paragonabili (imho) a discipline rivolte allo streetifght, quanto senso ha fare il "classico" sparring 1vs1 ? (sia esso con vari tipi di protezioni, guanti, caschi etc.).
Me lo chiedo perchè ovviamente in discipline non volte allo scontro sportivo o cmq "duellistico" non ha, imho, senso studiare tutte le tecniche e strategie invece molto utili se non indispensabili nel 1vs1 (finte, combinazioni "lunghe", footwork "unidirezionale" etc.etc.).
Ha senso secondo me perchè, per riprendere gli esempi:
A) Finte: soprattutto e a maggior ragione quando ci sono più aggressori non penso che puntare tutto su faccio la difesa, contrattacco e stop sia ottimale. Certo l'alterco può terminare in un attimo e tutti i fan dell'ikken hissatsu (me compreso) vanno in brodo di giuggiole ma, altre volte, può darsi che la cosa si prolunghi per più di qualche secondo.
Diciamo che hai evitato una coltellata ma non hai preso il controllo (un esempio a caso
[1])e ti ritrovi in un punto di stallo in cui fronteggi uno armato. Attacchi e basta? Ti giri e scappi e basta? Oppure, qualunque cosa tu voglia fare, cerchi di provocare una sua reazione per avere una finestra temporale da sfruttare a tuo vantaggio?
B) Combinazioni lunghe: a tutti piacerebbe finire l'avversario al primo colpo ma così non è. A volte, e lo vediamo spesso nei video, c'è da stare sotto e cartellare perchè il tipo non va giù. Ma non solo: in una combinazione, al di sopra di un basilarissimo livello, vanno integrati attacchi, difese, body movement, schivate, footwork e quant'altro. Le combinazioni della Boxe, per dire, non si limitano a
pugno X - pugno Y - pugno Z
come vedo fare in molti corsi, ma possono e devono essere tipo
finta - pugno X - pugno Y - slip - pugno Z - roll - uscita con piede perno - ripresa della distanza
Se intendiamo le combinazioni come una raffica di pugni alla Kenshiro e stop, è ovvio che eventuali altri aggressori intanto hanno il tempo di farsi un caffè e prima di ammazzarci. Ma mettere in combinazione è molto, molto di più di questo
C) Footwork unidirezionale: non posso immaginare che uno sappia gestire con il suo footwork un'area occupata da più avversari se non è capace di fare altrettanto con uno solo. Guarda il footwork del tizio qui, come padroneggia l'area mantenendo ritmo ed equilibrio
Dealing with the Machine Gun Puncher (high volume puncher)Penso queste qualità, tutt'altro che d'intralcio, possano avere un transfer molto diretto anche se si trova in mezzo a una rissa nel pub.
Trovo interessanti soprattutto due punti emersi fin'ora:
RJ: allenare situazioni regimentate (con precise regole e limiti) per alzare l'intensità. Questo si può fare sia 1vs1 che in altri modi. Immagino tu intendessi che nel 1vs1 posso intensificare "al massimo" senza rischiare troppo di farsi male...giusto? (intensificare allo stesso modo nel 1vs2o3 porterebbe in effetti maggiori rischi)
Sì maggiori rischi, ma anche drammaticamente minori opportunità di studiare e imparare qualcosa. Se non si sa eseguire un fondamentale come pivot / tai sabaki, o se lo si esegue a solo ma poi non esce mai, non è certo contro un caricone di 4 persone che lo si impara.