Per carità, saper fare una finta potrebbe tornare utile, ma non è ancora più utile e più "fondamentale" avere una visione a 360° (per es.?) cosa che, per un principiante, è in contrasto con l'istinto di concentrarsi su un aggressore solo (sempre per es.).
L'unica risposta che posso darti è "dipende"
Da? (non mi scappi
)
Indubbiamente. Ma imho questo genere di combo e di footwork comunque si basa sull'avere 1 unico avversario.
Proprio al contrario, secondo me non avere i fondamentali del footwork e non saper concatenare le azioni con fluidità compromette qualunque azione a maggior ragione contro più avversari.
Verissimo! la differenza è che credo che i fondamentali del footwork 1vs1 e "altro" non siano identici.
Certo che conoscere questo FW è meglio di niente e magari poi lo si può adattare al 1vs molti, ma a quel punto perchè non partire subito cercando di imparare direttamente un modo di muoversi più specifico per "la rissa"?
E se poi la rissa e contro una sola persona?
Tanto meglio!
A parte la battuta, la premessa per cui ci siano due footwork differenti non mi trova d'accordo. Ritengo invece che siano espressioni diverse degli stessi fondamentali.
Ok questo è il punto... però qui temo che ci tocchi fermarci perchè dovremmo disquisire specificamente sul FW, e scrivendo non so quanto si riesca....
(ci si può sempre provare eh)
Indubbiamente il FW che si "dovrebbe" studiare funziona anche contro 1 solo, ma dovrebbe già essere impostato per funzionare anche 1 vs tanti, senza dover essere riadattato.
Questo imho non vale per i FW degli sdc (e anche per le combo che prevedono di "girare attorno" all'avversario... poniamo il caso: tu sei abituato a fare 1-2-pivot, ma se facendo così poi finisci "in bocca" a qualcun altro? )
E se invece non lo fai e non sei in grado di sfruttare un'occasione risolutiva, un'apertura, una via di fuga?
Ma non sto dicendo di NON studiare il fw. Sto dicendo di studiare un fw "votato" al 1vs molti che ovviamente si adatta anche al 1vs1.
La differenza è che se sei abituato e hai automatizzato combo specifiche e rivolte al 1vs1, quando queste ti dovessero "uscire" in 1vs molti potrebbero non essere l'ideale.
L'ideale è non-automatizzare reazioni funzionali nel 1vs1 ma NON SEMPRE funzionali nel 1vs tanti.
Ciò significa studiare il FW BENE ma con l'atteggiamento di chi sa che vuole privilegiare il combattimento a 360°.
Poi ognuno ha il "suo" o i "suoi" fw preferiti e li potremmo parlarne anni
Ogni azione può essere fallimentare se eseguita in un frangente non adatto.
Claro
Se sai eseguire con efficienza il pivot ti si apre il ventaglio di possibilità dalla più sfavorevole alla più favorevole.
Se non sei capace di fare il pivot significa che non potrai mai farlo e ti affiderai fondamentalmente alla fortuna di trovarti nella situazione in cui non serve.
Nota bene che qui non si parla di tecniche ma di principi, e saper gestire il footwork è uno di quei principi che definisco basilare, almeno IMHO
Idem qui
Ed infatti, proprio per questo, credo più utile usare un fw a 360° che funziona anche 1vs1 e non viceversa
Ovvio, ma questo nessuno credo l'abbia mai messo in dubbio.
Il punto è: tutto quello che faccio ovviamente funziona e deve funzionare nel 1vs1 ma è pensato e studiato soprattutto per 1vs molti.
E' un po' un viaggio al contrario: tu pensi al 1vs1 e poi "riadatti" al 1vs molti, "io" penso al 1vs molti che poi, stando i una situazione molto più facile come la 1vs1, ovviamente funziona comunque, ma "non così perfettamente" come una strategia votata SOLO al 1vs1.
Io mi stavo proprio "interrogando" su: ho una persona che vuole imparare a difendersi e basta. Molto di rado le vere aggressioni (non le liti per futili motivi evitabili con chiacchiere, tecniche de-escalation, un minimo di buon senso e prevenzione, etc.) sono 1vs1.
Onestamente di liti tra due persone io ne ho viste parecchie sul tubo, ma a parte questo...
Vero. Ma imho sono dei "mezzi-duelli" che nel 90% dei casi potevano essere evitati se uno dei due avesse veramente e con cognizione di causa cercato di non combattere.
Per cui trovo più sensato insegnare fin da subito qualcosa che sia stato studiato apposta fin dall'inizio per il "worst-case scenario" e che poi si adatti al 1vs1, ovviamente senza le finezze di chi fa solo quello. Troverei poco efficiente far studiare questo allievo per mesi o anni "roba" da 1vs1 che poi dovrà adattare invece che partire subito con qualcosa di più specifico.
Come ho detto prima, il presupposto su cui non mi trovo è che siano due cose distinte, mentre secondo me i fondamentali quelli sono.
Posso anche essere d'accordo, a patto che non ci si metta a "investire" tempo nell'automatizzare "combo" troppo orientate al 1vs1.
Per quanto mi riguarda, sono due aspetti della stessa qualità.
Convengo certamente che, se l'interesse è lo SF, sia opportuno dedicare del tempo a scenari specifici ma, per la mia personalissima esperienza, non ho mai conosciuto nessuno che, goffo nel duello, diventi una libellula contro un gruppo.
Qui avevamo già chiarito che è ovvio che se uno fa cagare 1vs1 farà cagarissimo in 1vs molti, mai sostenuto il contrario.
In effetti all'inizio non volevo "giustificare" chi fa una BKB per palesi carenze d'allenamento
Imho si intrecciano molti piani...
1 contro 1 sportivo è una cosa, per la sopravvivenza un altro...
Ecco... anche questo è un punto che volevo tirar fuori ma non l'avevo ancora fatto
Ci sono ampi punti di contatto (se nn reggo un pugno da una parte non lo reggo altrove ad esempio) ma differenze salienti.
D'accordissimo!
Idem nell'uno vs molti dove, paradossalmente, vedo più facile in alcuni casi gestire la situazione rispetto al 1vs1...
Beh meglio 2 rinco ubriachi che un buon agonista di qualche sdc o anche "solo" un rissaiolo allenato
Il discrimine imho sta principalmente nel tempo dello scontro.
Si questo è un punto determinante. Combo, colpi per aprire la guardia, finte etc. sono tutte strategie "a medio/lungo termine" in vista di una gara che duri svariati minuti.
Inoltre, tornando alla differenza tra 1v1 gara e 1v1 SF, nel secondo caso anche gli attacchi dell'aggressore spesso non sono quelli che vedi su un ring o in palestra (nel bene e nel male).
A livello di base io ritengo imprescindibile essere in grado di gestire il corpo a corpo senza se e senza ma, dove penso le differenze non ci siano sostanzialmente...dopodichè un passo oltre questo è il momento in cui le due cose divergono e dove ha senso tagliare e limare.
Sì, come si diceva prima, 1v1 è da fare ma è solo una tappa e non il fine ultimo.