Io non commento perché poi offendo, si risponde di continuo, si intasa il thread, scoppia una guerra da qualche parte, ma è da tanto che dico/che mi dicono che nelle MMA gira tanta di questa merda, anzi, più che dire nelle MMA sarebbe meglio dire nell'UFC...
finché non offendi me, commenta pure
quello che mi chiedo è, hai letto l'articolo? Perché quello che ne esce ora, è che la storia della coca possa essere tutta una montatura per un ritorno pubblicitario e di futura vendita di ppv del neo bad boy...
Certo, il mio commento non era riferito all'articolo ma al giro di merda all'interno delle MMA e dell'UFC che per quanto mi riguarda me è una delle più grandi vergogne degli sport da combattimento e secondo me la cosa è più grave di quello che sembra non solo in UFC ma anche in Bellator, dove ci sono di quegli esaltati che manco Galliani quando il Milan segna in champions.
Come sempre l'America si rivela sia la busta paga più grossa sia l'ammasso di letame più grosso di cui ti devi ricoprire per essere pagato.
non ti conosco quindi non ho idea di quello che possa essere il tuo background marziale e non, ma per quella che è la mia esperienza, il marciume è presente non solo tra i professionisti di quasi tutti gli sport o arti marziali, ma anche a livelli amatoriali.
ci sono principianti che prendono aiutini di vario genere e specie, leciti o illeciti che siano, solo per fare una garetta tra palestre...quindi non mi stupisco se un pro possa essere positivo in un test lontano dal match...soprattutto perché una droga ricreazionale ha implicazioni psicologiche diverse da quelle cosiddette ped.
La tua ffermazione quindi è abbastanza lapalissiana come contenuto, ma fuori luogo come toni. Perché, mi ripeto, le positività ci sono in tutti gli sport, tra i pro e non pro. Ovviamente quelle degli atleti ufc fanno più clamore del pischello che s'è fatto le bombe solo per avere i muscoli gonfi e mostrarli al mare.