Ho letto diversi pareri online che sottolineavano la mancanza di spettacolo: non sono d'accordo o almeno specificherei che sicuramente non è stato un turbinio di emozioni come da meri tifosi vorremmo per esaltarci, ma dal mio punto di vista è stato uno spettacolo di tecnica e tattica. Onore al merito ad entrambi e in particolar modo al giusto vincitore Mayweather.
Dal mio punto di vista una visione di diversi momenti del match si candida fortemente ad essere analizzata e studiata in palestra/aula in qualsiasi disciplina preveda colpi di braccia, per la comprensione delle fondamenta dimostrando come siano applicabili anche davanti a un avversario di altissimo livello (ad applicarli con opponenti molto più scarsi “son capaci tutti”).
Nonostante il risultato oggettivamente a suo sfavore, rispetto ai suoi ultimi incontri Pacquiao mi ha convinto più di quanto mi aspettassi a priori: ho ammirato molto la sua solidità mentale, nonostante sua probabile frustrazione di non andare abbastanza a segno sul suo sfuggevole avversario, la sua maggiore concentrazione rispetto ad altre volte nella copertura e l'attenzione nel non farsi trasportare dall'impeto offensivo.
Sulla difesa e l'evasività di Mayweather non credo debba io aggiungere nulla che non abbiano già visto tutti. Ho trovato bellissimi e sostanzialmente determinanti ai punti i suoi ripetuti diretti destri di rimessa. Anche sulla sua altra percentuale di colpi messi a segno rispetto a quelli tirati, sulla sua precisione chirurgica non si può fare altro che togliersi il cappello.
Sembrerebbe che i colpi andati a bersaglio (talvolta anche solo in parte) con più potenza/incisività possano essere stati quelli del filippino, ma l'americano di certo ha “toccato” più volte e in modo più pulito.
La ripresa che ho avuto più facilità ad assegnare è stata la 4° a Pacman per merito di un sinistro in seguito al quale The Money è indietreggiato verso le corde e chiusosi per qualche istante a riccio.
In diversi rounds più equilibrati, nonostante qualche incertezza, le avrei assegnate a Mayweather per aver piazzato 1-2 buoni colpi puliti (seppur magari non pesantissimi) nella gestione della seconda parte della ripresa.
Per qualche tifoso aumentare l'incisività a sprazzi in alcuni momenti sarà pure “solo” mestiere o un “trucchetto” (neppure troppo entusiasmante) per impressionare meglio i giudici. Il riuscire a farlo è anche imho sintomo di impeccabile lucidità nella gestione del confronto e del contesto, è una risorsa che fa parte del gioco, a potenziale disposizione di entrambi e sottolinea il merito di chi la mette in pratica.
Intorno all'11° ripresa, intravedendo l'esito ai punti e la fine dell'evento mi sono ricordato del proposito annunciato da Mayweather di ritiro dopo la sua probabile 49° vittoria e mi sono intristito molto al pensiero di non avere l'occasione di rivedere i due riaffrontarsi.