alla buona volontà senza alcuna attenzione alla sicurezza, con uno scarso risultato tecnico sia nella scherma in misura con l'arma che nel corpo a corpo
ke bll le battaglie delle nazioni !1111!11!!!!!!!!1!!
Cercano di fare qual cosa di simile in italia
Ke schf, non badno alla sicrzza, che scarsss !!!111111!!!!
Come siamo Italiani a volte, ma lasciamo perdere va
ok ... scelta convenzionata e condivisibile ... ed infatti vengono valutate esposizione e plausibilità non la didattica in senso stretto in quanto sviluppata da chi va a sostenere l'esame
"
È capace di strutturare piani di allenamento tecnico-tattico, in funzione delle caratteristiche degli
atleti, della specificità della didattica padroneggiata, degli obiettivi di rendimento (gare, esibizioni,
lezioni per esempio) concordati con la dirigenza sportiva cui fa riferimento. "
La parte teorica consiste in un colloquio su:
- Verifica della didattica principale scelta.
- Storia della scherma e oplologia del periodo a essa relativo.
- Esegesi: testo a scelta del candidato dalla lista di epoca (lettura e interpretazione della fonte).
-
Metodologia di allenamento e di insegnamento.- Metodologia della ricerca storica.
La parte pratica consiste in una dimostrazione di:
- Lezione di scherma sul testo a scelta.- Prova di assalto libero con la Commissione
bHo sarà come dici tu, ma da qui non sembra proprio. Se devo strutturare piani di allenamenti mi si sta chiedendo una competenza abbastanza specifica di insegnare una didattica, non la valutazione generale sulla plausibilità (che c'è anche) che mi dici tu.
si possono tranquillamente ottenere dei macro gruppi gestibili con una didattica base che metta poi in condizione l'allievo senza il supporto dell'insegnate di intraprendere un proprio percorso di ricerca od unirsi ad un gruppo di ricercatori con un bagaglio marziale adeguato a portare beneficio al gruppo
poi è più semplice spiegare agli allievi che ogni strumento si impiega in maniera molto differente
Si però non si fa così nella pratica, ci sarà pure una ragione, poi oh può pure essere un complottone dei maestri d'arme dal 300 ad oggi... a parte gli spagnoli... poi si sono adattati pure loro aderendo al complottone.
E pure nei trattati lo stesso Di grassi che è in linea con la scherma basata su principi fa 15 pagine di principi e poi le altre 150 le dedica alle tecniche specifiche per massimizzare l'uso di ogni arma, perchè cmq ok i principi generali ma poi servono le tecniche specifiche, è anche un problema di ingegnerizzazione.
Se no appunto, facciamo come quelli che fanno systema, yi quan, tai ki ken e compagnia cantante... solo che non sono un bello spettacolo anche a livello di risultati che ottengono.
E cmq anche nella sportiva gli atleti li iper-specializzano, anzi sopratutto nella scherma sportiva.
differente periodo e differente contesto tecnico/sociale ... la scherma si è evoluta
questa però è una questione strettamente filologica
No nessun problema strettamente filologico, ne derivante dal contesto sociale ne di evoluzione della scherma, semplicemente le spade del 300 avevano una protezione della mano minore e le tecniche cambiavano di conseguenza.
che domanda del menga ... prima di passare al passeggio circolare sarebbe il caso di avere decenti basi di quello in linea però ... altrimenti al "si muove come un'asse da stiro" viene sostituito "si muove come un'asse da stiro ubriaca"
Che risposta del menga che ad esempio non tiene conto che gli spagnoli non si muovono proprio in linea retta, usano per lo più passi obliqui e circolari. La scherma storica è fatta di sfumature, ma questo lo approfondiamo dopo.
In buona sostanza hai una tua teoria della scherma generalista che però non funziona perchè chi aveva teorie simili alle tue (gli spagnoli) si è estinto ed aveva come metro di paragone chi invece usava le tecniche (gli italiani), questi sono dati storici. Se hai altre prove al riguardo riportale, di più non so che dirti, se non che le arti marziali studiate per principi portano ad aborti come i pincomallo del web. E quindi da me osteggiati a prescindere.
Nel momento in cui contesti un modo di fare in itinere dovresti avere a disposizione dei dati oggettivi per contro-ribattere, i tuoi se.... ma.... allora.... sono teorie, che potrebbero anche essere giuste ma si scontrano con il dato oggettivo che nessuno le segue, neppure gli istruttori (non chiamiamoli maestri) di sportivo passati alla storica. e quel punto, teorie per teorie possiamo pure dire che i kata allenano.
Infine la tua teoria generalista è sostanzialmente una teoria che ammazza la scherma storica, che invece esiste nel momento in cui esistono le sfumature e le differenze.
Creare degli schermidori con una teoria generale e che fanno esercizi generali che poi impugnano armi storiche alla bisogna è la morte civile della scherma storica, sono i famigerati schermidori sportivi con un'arma storica in mano, quando va bene e quando va male un "modern rapier"
perchè i rapier normali sono poco maneggevoli.
Ovvio che per una persona a cui non piace lo studio dei trattai sarebbe la panacea un approccio del genere alla scherma storica ma la scherma storica esiste sostanzialmente perchè esistono i trattati e si studia dai trattai. Se no davvero saremmo dei nerd con in mano spade di ferro (quando va bene, se no nylon e rattan "per la sicurezza" )... A quel punto tra te ed uno che fa chanbara non c'è una grandissima differenza, presumo...
Stringi stringi credo tu abbia sviluppato un modo tutto tuo di vedere la scherma storica in modo da farti fare anche gli occhiolini da chi fa krav maga et simili, bello, va benissimo per te ed è un bel sogno creare una teoria unificatrice, la ricercano pure i fisici da anni, ma non puoi pretendere di estenderla a tutti. Quello è il tuo stile personale, lo stile senza stile, molto jkd, molto bruce lee, molto pincomallo, e molto tutte le cose che di solito spernacchiamo agli altri utenti (è un dato di fatto), ma ripeto non puoi pensare davvero ad una sua reale applicazione nel mondo della scherma storica.
Con questo non sto dicendo che la scherma sportiva non possa apportare il suo contributo alla scherma sportiva è una base molto generica e per lo più teorica da cui partire a ritroso per l'interpretazione dei tratti ed al massimo un serbatoio di alcune idee per esercizi base che poi dovranno per forza di cose essere adattati alla scherma storica ( e ma cene vuole, e ma'sti cazzi). Ma a quel punto io sono per rubare anche dagli altri sport, per dire quando si combatte con oplon e lancia e si arriva scudo contro scudo si arriva a qualcosa di molto simile al rugby e quindi via a rubare da lì ed adattare.