Non posso che essere contento dello sviluppo dell'argomento, questo è il tipo di discussione che mi piace di più.
Ho trovato molto utili sia le contestazioni che le precisazioni e mi sono sicuramente servite per approfondire la cosa e aggiungere un mattoncino in più.
Ma il concetto di velocita e' solo di sheiko mi pare. Comunque le scuole hanno la distribuzione in comune, vero.
A me pare di ricordare che il concetto di qualità dell'alzata sia comunque molto condiviso in tutta la scuola societica.
In generale, credo comunque che per distribuire l'allenamento sia necessario lavorare con enfasi sulla qualità, altrimenti ci si cuoce molto velocemente e non è possibile accumulare quei volumi.
Si, ste curve sono probabilmente matematicamente azzeccate. Interessante notare come ad un certo punto la massa non cresca piu. Ma la forza sia una qualita che continua, teoricamente all'infinito. Ecco perche a volte vedo secchi che alzano case. Loro hanno raggiunto la loro saturazione di massa ben prima di tanta altra gente (costituzione genetica probabilmente), ma di forza hanno continuato a crescere.
Se non ricordo male, salvo gli steroidi simpaticamente aggiunti da altri autori (a scopo didattico ovviamente), poi possono entrare in gioco nuovamente in maniera preponderante altri fattori nervosi ancora più complessi. In particolare ricordo abbastanza chiaramente che una delle caratteristiche che accomunano l'elite è la frequenza di scarica molto alta.
Poi, penso di poter aggiungere con sicurezza, il perenne raffinamento della tecnica citato da Ragnaz nei giorni scorsi, cosa comunque non quantificabile in una tabella, porta a un boost dell'efficienza del gesto. Certamente anche questo fattore è correlato all'efficienza del sistema nervoso, addestrato a un sempre migliore reclutamento.