Però in realtà l' ESD, se non ricordo male, è un principio che viene appunto dagli sport esplosivi (thai, baseball, boxing, ecc). Non è che Zatsiorsky allenava powerlifter applicando questi concetti. Ok, anche nel WL e nel PL ci vuole esplosivita. Ma ha senso fermarsi appena questa rallenta, o andarla a ricercare a tutti i costi anche in movimenti poco dinamici? X esempio, quando faccio il rematore col manubrio (o KB che sia) devo x forza farle solo rep leggere e esplosive e fermarmi appena rallento un po? Dove il carico alto non conta più ?
A me pare che sto concetto (tipo nel MAV) sia stato portato all'esasperazione.
E gli estremi mi sanno tanto di taroccatura se non fosse che gli stati sovietici hanno investito una montagna di soldi e tempo nello studio anilitico delle scienze sportive. Ma ho comunque seri dubbi sull'applicazione estremizzata di questi principi (al PL). E a quanto pare non sono il solo.
Il MAV è UN programma di allenamento in mezzo a MIGLIAIA. Nel MAV ci si focalizza sulla tecnica e quindi sull'esecuzione molto "dinamica" e sul volume. Il 3x3 finale, dopo un bel po' (in genere 6 o 7 minimo escluso riscaldamento) di serie da 5 rep, non è una passeggiata, visto appunto il carico di lavoro che si ha addosso.
Inoltre nessuno ha mai detto o scritto che bisogna SEMPRE allenarsi così. Il macrociclo ha comunque 3 fasi, che ciclicamente si ripropongono (normalmente). Per cui il modo di allenarsi cambia, ovviamente.
Nessuno ha mai detto nè che bisogna sempre fermarsi appena si rallenta nè che il carico (alto) non conti. Anzi.
Noi qui spesso abbiamo sottolineato come conti DI PIU un'esecuzione tecnicamente corretta e dinamica rispetto a una forzata a tutti i costi, in particolare per i principianti (quali tutti, qui, siamo).
Ovvio che le cose cambiano sia in rapporto al momento del ciclo allenante sia al livello tecnico dell'atleta.