Vediamo se riesco a sintetizzare.
Quando sollevi prima o poi succedono tre cose:
A) non riesci più a esprimere il gesto con esplosività
B) non riesci più a tenere la tecnica corretta
C) non riesci più a sollevare
C è normalmente l'ultimo ad arrivare ed è il cedimento muscolare come viene inteso comunemente. Usarlo come parametro significa pensare i pesi in termini solamente quantitativi, senza minima attenzione alla qualità.
Avviene sempre dopo A o B, di solito A
e B. Il cedimento muscolare innesca sì degli effetti metabolici, ma che sono sicuramente meno che ottimali e comunque poi si pagano in termini di prestazione (qui magari non si pagano se si usano "aiutini") e spesso di incolumità. Non ci interessa.
B è il cosiddetto cedimento tecnico, il movimento è compromesso, se si va oltre si sfruttano inevitabilmente compensi che NON comportano aumenti di forza, sebbene questa modalità abbia senso in termini di ipertrofia sarcoplasmatica, ovvero non funzionale.
Mantenere la velocità di esecuzione in presenza di B è possibile ma è semplicemente l'esasperazione dei suddetti compensi. Questa cosa può anche accadere quando si è freschi e si cerca di sparare il bilanciere senza avere interiorizzato lo schema motorio corretto, classico esempio la partenza dello stacco troppo repentina.
Sebbene faccia scena, in ogni caso non serve o serve molto a poco.
A è il cedimento "dinamico" di cui parla Ragnaz, il rallentamento dell'esecuzione pur magari conservando ancora il gesto corretto. E' o dovrebbe essere il primo a presentarsi.
Se ci si allena secondo i dettami del distribuito in ottica sovietica, questo è il segnale che ci interessa per mantenere sempre altissimo lo standard qualitativo delle alzate.
Quelli bravi, bravi davvero, riescono a spostare in avanti A e B fino a farli tendenzialmente coincidere con C.
Ovvero sollevano carichi con tecnica perfetta ed esplosività fino a tendenzialmente l'ultima ripetizione possibile.
Intuitive le ripercussioni sui gesti specifici in prospettiva prestazionale: avrà più transfer uno che solleva carichi lento e impacciato o uno che solleva carichi con pulizia ed esplosività?
Anche i discorsi che sollevare puliti porta a sollevare meno, oltre a essere potenzialmente fuorvianti (non sempre più kg sul bilanciere significano più forza) in realtà hanno poco fondamento come ben visibile da questo filmato
https://www.youtube.com/watch?v=1D-pBbKfp5Upresente nell'
articolo famoso di Gruzza sull'ESD. Tecnica perfetta, discesa controllatissima, fermo da manuale e bilanciere sparato in su. Da notare l'incitamento durante l'alzata.
Per ottenere tutto questo tipo di risultato (anche senza la pretesa dei 247 kg di panca) è necessario tanto lavoro tecnico e qualitativo, come spiegato da Ragnaz. Lo schema motorio va interiorizzato così profondamente che non è possibile sollevare in modo diverso nemmeno vicini al cedimento muscolare.
Alla fine non sono riuscito a sintetizzare più di così