Ryu per favore, non spariamo minchiate
Biasci che mi sembra tutto ma non uno che dice minchiate così sulla fiducia.
Poi c'è pure
Albanesi che sarà pure un estremista, ma di corsa pare piuttosto esperto.
Ma prendiamo anche un punto di riferimento mondiale nella formazione accademica a tutti i livelli:
For a simplified procedure, you may calculate the approximate
caloric expenditure for running a given distance by either one of
the following formulas:
Caloric cost = 1 C/kg body weight/kilometer[1]
OK, si parla di approssimazioni, ma se la formula è valida, utilizzabile e utilizzata, vuol dire che le differenze, se pur presenti non sono rilevanti.
No Ryu
Se faccio uno sprint dal punto A al punto B nella stessa quantità di tempo (o inferiore) in cui ci cammino (impossibile) il dispendio calorico è il medesimo, ma se ci metto 10 volte tanto non è il medesimo.
Questo è il motivo per cui camminare velocemente a 5.5 consuma (quasi) come correre a 5 (miles x hour).
Rispettosamente dissento
Non mi risulta che la variabile tempo sia influente.
L'unica cosa che conta a livello di dispendio calorico (immaginando ovviamente un percorso dritto e sempre uguale e a parità di peso) è la distanza. Al limite possono variare i substrati utilizzati in base alla velocità, ma le calorie sono le medesime.
http://www.projectinvictus.it/quanti-grassi-si-consumano-durante-la-corsa/
Filmato da 1:20 in poi.
Ti cito ricerche scientifiche:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15570150
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23190592
" ...people expend 2.5 times more energy running than walking, whether that's on the track or treadmill"
A parita' di sistanza percorsa quindi "...running 8 mph would burn over 800 calories per hour compared to about 300 calories walking at 3.5 mph"
OK, sono ricerche pubblicate su Pubmed e quindi non posso considerarle minchiate a priori.
I casi sono 3. O le ricerche sono errate. O McGraw Hill, Biasci e Albanesi dicono effettivamente minchiate. O le ricerche vanno lette e approfondite meglio perchè magari stiamo male interpretando (non le ho lette tutte, ci vuole tempo).
La formula che ti ho riportato sul dispendio calorico è universalmente utilizzata comunque.
Insomma quello che dice sto personaggio nel filmato e' una gran cazzata. Ma credo che chiunque (a buon senso) ci arriverebbe. Come fa a dire che il tempo e' ininfluente ma solo la distanza conta?
Le calorie (o joule) sono l'unita di misura del lavoro. Il lavoro e' uguale alla potenza moltiplicata per il tempo (roba di fisica delle superiori).
Non sono così sicuro...
Energy has been defined as the ability to do work. According to
the physicist’s definition, work is simply the product of force
times vertical distance, or in formula format, Work = Force × Distance.
When we speak of how fast work is done, the term power is
used. Power is simply work divided by time, or Power =
Work/Time.[2]
Quindi a livello teorico quello che dice Biasci è corretto, il lavoro è diverso dalla potenza (dove conta il tempo).
Comunque ammetto che sono anni che non mastico queste formule quindi mi faccio volentieri correggere se ho male interpretato lo scritto.
Dal punto di vista fisico/meccanico sta cosa di condensare a-b-c in un unico treshold fa acqua da tutte le parti. Mi posso fidare solo perché è un metodo dimostratosi valido su centinaia di atleti che han vinto competizioni mondiali.
Possiamo quindi dire che forse non fa così acqua, no?
No infatti, sembrerebbe possibile visto l'accumolo di esperienza di Sheiko e i suoi trainee. I meccanismi restano comunque molto dubbi IMO.
A me paiono perfettamente sensati invece ma comunque, a parte le impressioni, come dici anche tu quello che conta sono i risultati e in termini di risultati russi e cinesi direi che non hanno rivali nel campo.
Forse quello che più ci differenzia dalle macchine è il sistema nervoso. E forse questa risposta al training di vui parli la si ottiene appunto xche neurologicamente si innescano dei meccanismi ben precisi.
Non so se questo può spiegare tutto, ma è sicuramente un ingrediente molto importante della ricetta.
Se il recrutamento fibre e' la chiave della forza, allora e' (quasi)tutta responsabilita del sistema nervoso. E' per questo che i muscoli van giu (almeno a me). Non sono quelli, o almeno non in questa fase iniziale, che mi fanno alzare carichi piu alti. Ma semplicmente una risposta migliore del CNS.
Io credo che tu allenandoti con certe logiche hai accumulato sì un certo bagaglio di forza ma anche tanta ipertrofia non funzionale. E' normale che allenandoti con altre logiche non finalizzate a questo, la massa non funzionale cali. Non vedo nessun problema in questo. Sei piuttosto forte, vai avanti e aumenterai di nuovo la massa, stavolta in prevalenza funzionale.
Se poi i tuoi progressi attuali sono dati da adattamenti solo nervosi è possibilissimo, ma è solo il primo step.