Ristrutturare un rudere

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Ristrutturare un rudere
« on: September 03, 2015, 20:28:36 pm »
+8
(mi fa sempre strano scrivere in questa sezione, provo un qualcosa di sbagliato, comunque...)

Sarà lo step naturale, dopo la dieta, o il fatto che a leggere di tutti voi atleti mi fate sentire ancor più un uomo di fango, ma ho deciso di provare a darmi un minimo di sistematina al fisico.
Ovvio che l'impresa è titanica, quindi la cosa migliore e più saggia, è appoggiarsi ad un professionista, non al cugggino che fa un po' di palestra da 10 mesi o a personal trainer dalle sconosciute competenze. Da chi potrei andare?
Fare avanti e indietro da Lourdes mi viene scomodo, chi potrebbe aiutarmi per il miracolo?
Mmmm trovato: chiedo al buon Ryujin!  :thsit:
(Tra l'altro con lui c'ho anche meno imbarazzo, mi conosce già di persona e sa come sono conciato)
Lo contatto, spiego un pochino, fissiamo un appuntamento... e lo pacco!  XD
Sapete, il delirio dello smarrimento nella bruhiera milanese, gomme che esplodono, gang di marocchini, va be' storia lunga, lasciamo stare.
Lo ricontatto! Contrattiamo ancora su giorno, orario, ecc... Ok, sta volta sono riuscito ad andarci  :gh:

Preamboli vari dove non si si smentisce ma anzi ho modo di apprezzare ancora di più la cordialità di Ryu e cominciamo:

Fase 1: riscaldamento/mobilità.
Già da queste cose, se volete banali, capisco di non aver mai fatto nulla, o meglio, fatto sì, ma tutto sbagliato. Nel senso di cose fatte senza criterio, scimmiottando quello che si vedeva in giro ma stravolgendo proprio i criteri del corpo. Fatto invece in modo "corretto" la differenza è palese e pure grande.
In genere sono abbastanza allergico a queste attività, tuttavia alla fine noto una gradevole sorpresa: sono "caldo" ma non stanco. Cosa assurda per me e immagino pure difficile da credere per voi che un po' mi conoscete, sono pronto iniziare, a muovermi, a fare qualcosa. E' stato come avviare una macchina fredda, è scattata una scintilla all'accensione, si è messo in moto il motore, e da lì, vibrazioni e scossoni si sono diffusi per tutto il mezzo.

Fase 2: Allenamento.
Fin da subito Ryu[1] è stato molto chiaro: "poche cose, basiche, ma fatte bene".
Infatti a voler ben guardare, non abbiamo fatto molto, almeno in proporzione a certi lavori che sono abituato a vedere in giro, workout scriteriati di cui difficilmente si riconosce il senso logico.
Ryu è stato di grandissima professionalità; chiaro e preciso nello spiegare, senza esasperarmi ma preciso e attento, con quella giusta (e sana) pignoleria, che fa la differenza fra il fatto bene e il fatto male. Disponibile anche a riadattare e modificare la sua didattica, quando capiva che il mio neurone non riusciva a seguirlo, quindi aggiungendo un dettaglio, una spiegazione, un esempio, riusciva a far capire subito anche a me.
In tutto questo, la priorità di Ryu è stata una soltanto: priorità massima alla miglior esecuzione tecnica possibile su ogni singola ripetizione.
Senza farsi, lui per primo e quindi di riflesso anche per me, paranoie su "quanto, di più, più a lungo, quanto carico". Quel che si riesce a fare, senza strafare, ma quel che si fa, pure poco che sia, fatto bene.
Penso poi collegato a questo concetto, altra cosa che ci ha tenuto a farmi capire è stata: non dar peso a questioni di serie o tempo di allenamento ma, una volta che la tecnica è buona, puntare sulle ripetizioni.
Mi sono reso conto di avere parti del corpo che in vita mia, non hanno mai lavorato, ciò un po' mi mortifica, ma un po' mi fa ben sperare in un loro rapido miglioramento.
Temo sarà molto più lunga e difficile invece, correggere certi vizi di postura e portamento, sui quali Ryujin mi ha giustamente "martoriato"...  :-X :)

Fase 3: Stretching.
Manco a dirlo, anche questo fatto con una certa attenzione e logica. Esercizi non nuovi, ma sui quali ho visto nuovi ed importanti dettagli.

Fase 4: Gran finale
Ryu impietosito dalla mia condizione, ha ritenuto cosa buona e giusta mostrarmi degli esercizi per cercare di migliorare certi miei difetti di postura.
Questa è la parte che mi ha più massacrato di tutta la sessione  :-X

Complessivamente sono soddisfattissimo. E' stato un piacere lavorare con lui, godermi la sua professionalità e le sue nozioni, che si capisce non essere improvvisate.
Ora mi metto sotto con quanto mi ha mostrato. Dovessero esserci dei miglioramenti, meriterà una statua!
Non che dubiti del suo allenamento, ma bisogna vedere quanto riuscirò io ad essere costante e ad applicare nel migliore dei modi quello che mi ha spiegato.

Ultima cosa ma che ho super apprezzato: complimentoni al pane fatto in casa dalla Sig.ra Ryujin  :sbav:

Ryu, ti tengo aggiornato e in caso di dubbi ti tormenterò di messaggi


 1. l'uomo con la pazienza di un santo
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline Dipper

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Re:Ristrutturare un rudere
« Reply #1 on: September 03, 2015, 21:49:49 pm »
+7
(mi fa sempre strano scrivere in questa sezione, provo un qualcosa di sbagliato, comunque...)
All'inizio è così per tutti XD

Cosa assurda per me e immagino pure difficile da credere per voi che un po' mi conoscete, sono pronto iniziare, a muovermi, a fare qualcosa. E' stato come avviare una macchina fredda, è scattata una scintilla all'accensione, si è messo in moto il motore, e da lì, vibrazioni e scossoni si sono diffusi per tutto il mezzo.
E' una cosa su cui non insisterò mai abbastanza. Il riscaldamento non deve affaticare, potenziare, sviluppare fiato o altro, il riscaldamento deve riscaldare!


 puntare sulle ripetizioni.
Per meglio dire, il volume, ovvero la quantità di ripetizioni totali nell'arco del singolo allenamento. E' l'approccio migliore e, nel medio periodo con ottica al risultato, pure il più veloce.
Una cosa si impara bene solo se la si ripete alla nausea e con la massima concentrazione. Serie, ripetizioni per serie, carico e recupero seguiranno dal prossimo step.

Mi sono reso conto di avere parti del corpo che in vita mia, non hanno mai lavorato, ciò un po' mi mortifica, ma un po' mi fa ben sperare in un loro rapido miglioramento.
Temo sarà molto più lunga e difficile invece, correggere certi vizi di postura e portamento, sui quali Ryujin mi ha giustamente "martoriato"...  :-X :)

Fase 3: Stretching.
Manco a dirlo, anche questo fatto con una certa attenzione e logica. Esercizi non nuovi, ma sui quali ho visto nuovi ed importanti dettagli.

Fase 4: Gran finale
Ryu impietosito dalla mia condizione, ha ritenuto cosa buona e giusta mostrarmi degli esercizi per cercare di migliorare certi miei difetti di postura.
Questa è la parte che mi ha più massacrato di tutta la sessione  :-X
A vederla sembrerebbe la più tranquilla e invece... XD


Complessivamente sono soddisfattissimo. E' stato un piacere lavorare con lui, godermi la sua professionalità e le sue nozioni, che si capisce non essere improvvisate.
Ora mi metto sotto con quanto mi ha mostrato. Dovessero esserci dei miglioramenti, meriterà una statua!
Non che dubiti del suo allenamento, ma bisogna vedere quanto riuscirò io ad essere costante e ad applicare nel migliore dei modi quello che mi ha spiegato.
Se ti ci metti di buzzo buono, i primi risultati ci saranno senz'altro e nemmeno tanto in avanti. Vedrai che la motivazione sale.

Pure io sono soddisfattissimo. Per prima cosa perchè sono riuscito per la prima volta a farci stare tutto quello che volevo stando nei tempi.
Secondo, e più importante, perchè non mi interessa da che livello si parta, mi interessano disponibilità ad apprendere ed impegno.
Questo è quello che serve

E' assolutamente piacevole e costruttivo avere qualcuno come te che viene per imparare con la massima apertura mentale. Molta meno fatica e molti più risultati rispetto a lavorare con chi giassà.

La giornata è stata una preziosa esperienza molto positiva anche per me, soprattutto perchè mi sono esercitato a scovare difetti posturali che sembrano insospettabili ma poi inficiano tutto il resto se non sistemati.

Ultima cosa ma che ho super apprezzato: complimentoni al pane fatto in casa dalla Sig.ra Ryujin  :sbav:
Riferirò :thsit:

Ryu, ti tengo aggiornato e in caso di dubbi ti tormenterò di messaggi
Vai sereno e scrivi quanto vuoi, vediamo di far girare questo motore :)
Grazie per il gentilissimo feedback, mi ha fatto piacere e dato gratificazione ;)
継続は力なり 空手の修業は一生である
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Offline Gargoyle

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Re:Ristrutturare un rudere
« Reply #2 on: September 03, 2015, 21:52:33 pm »
0
Ma grazie a te, davvero
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Offline Darth Dorgius

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Re:Ristrutturare un rudere
« Reply #3 on: September 04, 2015, 09:13:16 am »
+1
In bocca al lupo, Gargo!! :)
Cittadino del Territorio Libero di Trieste.

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Offline Fabio Spencer

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Re:Ristrutturare un rudere
« Reply #4 on: September 04, 2015, 09:30:25 am »
+1
bravi!
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."


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Offline Gargoyle

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Re:Ristrutturare un rudere
« Reply #5 on: September 04, 2015, 09:40:53 am »
0
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline Ale_ale

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Re:Ristrutturare un rudere
« Reply #6 on: September 04, 2015, 11:20:03 am »
+1
leggendo questi racconti viene subito da penare a quanta gente in buona fede butta via un sacco di soldi in palestre, integratori vari e attrezzature invece di investire prima qualcosa nell'aiuto di un buon preparatore che ti faccia partire nel modo giusto... se penso a quante schede prestampate che anche io in passato mi sono fatto propinare dall'istruttore di turno e a tutti gli esercizi che per anni ho solo scimmiottato!   :nono:   un sacco di tempo perso in cui avrei potuto ottenere molto di più   :'(   

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Offline Gargoyle

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Re:Ristrutturare un rudere
« Reply #7 on: September 04, 2015, 11:34:16 am »
+1
Esatto, stesso pensiero.
Bisognerebbe fare una campagna pubblicitaria sociale  :)
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline xjej

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Re:Ristrutturare un rudere
« Reply #8 on: September 04, 2015, 14:05:28 pm »
0
Quote
E' una cosa su cui non insisterò mai abbastanza. Il riscaldamento non deve affaticare, potenziare, sviluppare fiato o altro, il riscaldamento deve riscaldare!
Qui ci sarebbe da fare lunghe discussioni con aneddotiche tristissime, a medio livello non ho mai visto un riscaldamento pregara decente, figurati il preallenamento..
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Offline MachineGunYogin

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Re:Ristrutturare un rudere
« Reply #9 on: September 04, 2015, 19:11:14 pm »
+1
Vai alla grande Gorgo  ;)
Ho notato 3 cose fondamentali da quando lavoro distribuito:
Dipendenza cronica da palestra
Miglioramenti in termini di forza, salute, self-confidence, postura
Forma fisica meno gonfia ma più "socca"

Notare che go fatto anni de pesi, yoga e am. C'è poco da fare, il PL fatto bene ha pochi competitors.


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Offline Dipper

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Re:Ristrutturare un rudere
« Reply #10 on: September 04, 2015, 19:44:20 pm »
+2
leggendo questi racconti viene subito da penare a quanta gente in buona fede butta via un sacco di soldi in palestre, integratori vari e attrezzature invece di investire prima qualcosa nell'aiuto di un buon preparatore che ti faccia partire nel modo giusto... se penso a quante schede prestampate che anche io in passato mi sono fatto propinare dall'istruttore di turno e a tutti gli esercizi che per anni ho solo scimmiottato!   :nono:   un sacco di tempo perso in cui avrei potuto ottenere molto di più   :'(
Stesso discorso vale per me. Avessi saputo certe cose 20 anni fa'... :(

Quote
E' una cosa su cui non insisterò mai abbastanza. Il riscaldamento non deve affaticare, potenziare, sviluppare fiato o altro, il riscaldamento deve riscaldare!
Qui ci sarebbe da fare lunghe discussioni con aneddotiche tristissime, a medio livello non ho mai visto un riscaldamento pregara decente, figurati il preallenamento..
Pure io. Riscaldamenti fiume con gente già conciata da buttare via ancora prima di iniziare. Quasi tutti quelli, in allenamento e in gara (poco purtroppo), che ho avuto modo di guardare con cognizione di causa.

Vai alla grande Gorgo  ;)
Spoiler: show
:sbav:


Ho notato 3 cose fondamentali da quando lavoro distribuito:
Dipendenza cronica da palestra
Miglioramenti in termini di forza, salute, self-confidence, postura
Forma fisica meno gonfia ma più "socca"
La prova dei fatti :thsit:

Notare che go fatto anni de pesi, yoga e am. C'è poco da fare, il PL fatto bene ha pochi competitors.
E hai fatto pesi in modo non ottimizzato per la forza ma comunque seriamente (infatti sei partito con una base già buona), e sicuramente AM e Yoga fatti bene.

Io penso con un certo disappunto, oltre alle "vittime" degli istruttori di palestra improvvisati, anche alla gente che butta via stipendi interi per pratiche senza nessun fondamento dal santone di turno, aspettando risultati tra anni, quando in pochi mesi, anche in poche settimane, si possono avere risultati concreti e tangibili.
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Offline MachineGunYogin

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Re:Ristrutturare un rudere
« Reply #11 on: September 05, 2015, 01:01:06 am »
+1
Eh si, i 4 lift fondamentali, le varianti, i complementari e gli esercizi di supporto li avevo già fatti x anni, quindi li conoscevo già. È il come farli che è cambiato. L'abitudine del gesto. Il prediligere certi lift piuttosto che altri. La tecnica e dinamica di esecuzione. La maggior frequenza ecc ecc ecc

Ed è verissimo pure quello che dici riguardo la perdita di soldi e tempo con metodi forse non proprio ottimali. Forse proprio xche c'è diffidenza nei confronti dell'allenamento con i bilancieri. Per rsempio io a 15 anni fui dirottato perché ai miei genitori fu detto che far pesi "rallenta la crescita". Infatti basta guardare Carl Christensen che inizio a 13, e tanti altri atleti precoci della scuola norvegese, sovietica, bulgara ecc per capire quanto i pregiudizi verso i pesi e il PL siano il frutto di ignoranza dilagante.