Uke destro uke mancino

Allora mi riferisco alle tecniche di yokosoku kumite. Il mio istruttore le fa provare essenzialmente sul lato destro dicendo che è raro avere avversari mancini. D'altra parte però visto che la maggior parte dei bunkai dei kata sono simmetrici li proviamo da entrambi i lati. Non che nel primo a sinistra non si provi per nulla diciamo la metà del tempo di solito. Che ne pensate?

[re edited ]Non sono karateka, lascio tutto in mano a chi sa!

No Kage vengono usati entrambi ma il destro è solo più allenato.

No Kage vengono usati entrambi ma il destro è solo più allenato.

Ti sei risposta da sola

occorre, secondo me, allenare prima il proprio lato "forte", per poi dedicarsi all'altro: prima si apprende la tecnica nel modo più semplice e sicuro, poi la si allena (anche con maggior impegno!) sul lato debole, fino ad acquisire una parziale parità di competenza.

No ma in realtà volevo sapere da Muteki che è un nipponista qualcosa in più in merito alle abitudini okinawensi, sempre se ne sa qualcosa e inoltre fare un confronto con il ksr dove invece il lato destro e solo quello è allenato per precisi motivi storici

Sì infatti è coosì che facciamo scusa ma ho inviato prima il messagggio :-Xnotizie storiche su Okinawa in merito?

Poi naturalmente un confronto tra palestre e stili odierni....

No ma in realtà volevo sapere da Muteki che è un nipponista qualcosa in più in merito alle abitudini okinawensi, sempre se ne sa qualcosa e inoltre fare un confronto con il ksr dove invece il lato destro e solo quello è allenato per precisi motivi storici

[re edited ]  che c**o ci fo su karate io ?

Ma per voi uomini duri.... scherzo invece nel katori sr dal momento che i mancini erano esclusi dal combattimento (chi lo era doveva farsi monaco) le tecncihe sono tutte allenate solo sul lato destro, C'è solo una scuola minoritaria che le fa sul lato sinistro ma Otake Sugino e Hatakeyama rispettano la tradizione.... ecco il perché della mia domanda che nasce non solo da un'esigenza di allenamento ma anche da una forte curiosità storica. Vorrei sapere se tra il Giappone feudale e L'Okinawa invasa c'erano differenze.

nel ksr usi a destra la spada e la naginata... il rokushakubo che è un arma simmetrica lo usi tranquillamente si di destra che di sinistra

il combattimento a mani nude, si dovrebbe allenare sia a destra che a sinistra ...

non ho notizie "storiche" ma pensa a una cosa: molti kata (tutti?) presentano fasi nelle quali si agisce prima con la dx e poi con la sx: questo già dovrebbe suggerirci qualcosa, penso

Ci si dovrebbe allenare per centralizzare il movimento attraverso l'asse centrale, e non preoccuparsi di allenare prima la destra e poi la sinistra. Perchè se si comanda il gesto dal centro che si vada a destra o che si vada a sinistra non fa differenza, perchè in tal caso tutto nasce dal centro! Solo che per fare ciò bisogna prima di tutto recuperare un corretto allineamento osseo! Cosa che nel moderno karate (parlo solo per quello che ho visto io) viene alquanto tralasciato!

C'è stato un periodo in cui mi veniva legato il braccio sinistro e messi pesi alla caviglia sinistra, proprio per far sorgere l'istinto di utilizzare gli arti immobilizzati.
Allo stesso modo è stato fatto il contrario, per apprendere con la sinistra delle cose che poi la destra avrebbe potuto ripetere senza problemi.
Di sicuro c'è che braccia e gambe servono entrambe.

io credo che dipenda molto da cosa si pratica.....mmmm mi spiego meglio , per mia esperienza , quando praticavo pugilato se cambiavo guardia il maestro mi fulminava con lo sguardo (e anche con altro  ) , nell'aikido era invece parallelo lo studio delle tecniche sia con la sinistra che con la destra (e relativa guardia)...nella shoot come nel kakuto karate ogni tanto si provano tecniche e combinazioni con la guardia opposta a quella abituale perchè può capitare che la gamba avanti sia conciata male x i lowkick presi e quindi si cambi guardia nel tentativo di non subirne più e riacquistare mobilità (naturalmente questo è un contesto sportivo )