io per carita' sono un pippone e non ne so un granche' ...
ma mi sembra di aver capito che il peso deve essere distribuito in modo dinamico e non statico . Nel senso che a seconda di quello che fai devi essere capace di "buttare" di piu' sul tallone destro o sinistro ... o tutti e due insieme ... dipende dalle circostanze ...
Il "giochetto" dei pesi del taiji se non ricordo male dovrebbe fondarsi proprio su questa distribuzione ad hoc , giocando appunto su gamba vuota - gamba piena , che ti potrebbe ad esempio permettere di stare radicato e sferrare un calcio senza sbilanciarti.
Poi vabbe' nello xing yi questo e' ancora piu' estremizzato dato che spessissimo (ma non sempre!) si scarica la maggior parte di peso sulla gamba dietro ....
Insomma ... secondo me e' utile distribuire il peso in modo dinamico
Si è chiaro che non siamo delle statue per cui il peso viene distribuito in maniera dinamica e con adattamenti. Il dubbio nasce da questa considerazione: prova ad assorbire una spinta cedendo all'indietro fino ad arrivare alla posizione delle anche dei maestri nel mio primo post.
Il peso è prevalentemente sulla gamba arretrata.
Da quella posizione sei "caricato come una molla" per spingere nuovamente avanti, sei molto forte. Però prova a chiedere al compagno che ti spinge di modificare lievemente la direzione della spinta in senso perpendicolare alla linea della spinta iniziale. O più semplicamente fatti spingere da un altro compagno sul torace o sulla schiena. Da quella posizione con l'anca completamente affondata io (non dico che altri non ci riescano) non riesco a cambiare e ad assorbire la spinta in direzione diversa da quella iniziale.
Probabilmente è un mio limite perché sbaglio qualcosa. Oppure quella posizione è pensata in un contesto in cui si vuole massimizzare la spinta avanti-dietro, anche a scapito della stabilità nelle altre direzioni.