Alla fine le definizioni in cui mi ritrovo di più sono quelle di John Spartan e di e-m@n
Anche se trovo corretta anche la definizione di Rangio, mi sembra un po’ riduttiva…
Per il resto mi sembra troppo facile cascare nel filosofeggiante quando invece la DP è molto concreta e reale
Come al solito mi suscita qualche perplessità il posto di Fanchinna:
se non definisci il tuo obiettivo come fai a perseguirlo?
l'esperto di DP deve essere anche psicologo?
quanto deve sapere di criminologia?
deve aver frequentato un corso di pronto soccorso nel caso qualcuno si faccia male in palestra?
quanto deve sapere di anatomia, fisiologia, posturologia per insegnare correttamente?
Siamo sicuri che debba insegnare i limiti legali della DP o, nel farlo, si sostituisce arbitrariamente agli avvocati non essendolo?
definire l’obiettivo mi sembra facile, salvare la pellaccia nel migliore dei modi, e questo può voler dire evitare la situazione, cavarsela a parole o con delle scuse o arrivare alle tecniche fisiche… il fine è sempre quello.
Essere esperti in psicologia? Non serve. O meglio ancora serve esserlo come serve in qualsiasi rapporto sociale. Non occorre una laurea, ma quelle piccole accortezze relative all’ambito si.
Così come usa un certo tipo di psicologia un venditore con i clienti, una mamma con i figli o uno sportivo con gli avversari… ma credo anche che un buon maestro un po’ di psicologia la usi già anche solo per insegnare
Il pronto soccorso? Stesso discorso, ovvio che può essere utile. In uno scontro reale, capita di farsi male, bisognerebbe sapere come agire per rimediare a delle ferite, ma anche questo vale per tutto
Qualsiasi maestro o allenatore di attività sportive dovrebbe conoscere le nozioni base del pronto soccorso. Non credo sia un aspetto che riguardi solo i maestri di DP
Stessa roba ancora per l’aspetto legale. Credo più che corretto e professionale che un maestro di DP educhi ad una proporzione fra offesa e difesa, fra legittima difesa e vendetta, ma per fare questo non occorre essere un avvocato
Come per tante altre cose, basta un po’ di buon senso, elasticità mentale e professionalità