Nel taiji si poggia prima il tallone perché nel taiji si cammina e quando si cammina, in modo rilassato, continuo e fluido, si appoggia prima il tallone anche nella vita di tutti i giorni.
Se ti capita leggi "born to run". In pratica parla di una tribù in messico che grazie a una bevanda ipercalorica e alla corsa sugli avampiedi fa km e km ogni giorno. La corsa sugli avampiedi è stata studiata in laboratorio dove si sono evidenziati minori impatti sulle articolazioni (ma anche in rapporto alle calzature) e trovi un sacco di info e un sacco di moda.
Fermo restando che la camminata appoggiando prima il tallone rimane appunto quella consigliata dai medici....
A distanza di anni mi si riapre la domanda, ascoltando tutt'altro (in realtà un video del Duca che ho imparato a conoscere proprio qui nel forum o forse sul FAM) ad un certo punto è uscito fuori che in passato, nel medioevo ad esempio, si usava camminare sulle punte ed il tallone veniva appoggiato dopo. Questo sia per le scarpe che in pratica erano più dei calzini senza suole che per il tipo di terreno che di solito era molto più accidentato.
Anche da alcuni medici ho trovato l'indicazione che alla lunga era più salutare per le articolazioni, ma qui ci sono però opinioni contrastanti. Quello che sembra sicuro è che la camminata normale si è spostata verso i talloni a causa dei tacchi e delle suole rigide in generale.
Bongo era rispuntato fuori in qualche post, chissà che lo faccia anche ora o che qualcun altro abbia qualcosa da dire.
Il discorso del Duca era partito dalla camminata della scherma, ma penso si riferisse principalmente a quella storica visto che la praticava. E aveva portato tra gli esempi le rappresentazioni su libri ed arazzi in cui spesso i personaggi sono sulle punte.