Allora nelle applicazioni ufficiali si spazia moltissimo sull'uso del drago, compresa una quota di sgambetti/intrappolamenti, parate, la mia preferita con una parata di 4 tempi con lussazione spalla e calcio con trattenuta...
Pero' per me sono roba da prestabiliti tutte...
Dopo anni di allenamenti cosa restava quando si arrivava a
menarsi giocare a manella di nascosto?
Pao, Pi, Heng, santi, il calcio rubato dal drago e il cavallo, il tutto imbruttito alla peggio maniera e portato con molta fantasia.
il "pi sopra" serviva solo a prendere contatto,controllare minimamente gli arti superiori e dopo appoggiarsi sopra per il santi, strategia che ha manifestato i suoi limiti quando ho incontrato gente che non teneva le braccia a spasso.
Il pi
[1], eseguito con le braccia mentre "si fa il drago" in avanzamento, ha la stessa funzione di un jab che copre la linea superiore per far mettere sotto un low kick.
Se l'altro ha le mani "a spasso" cioe' lontane dal corpo, incontro le sue braccia.
Il pi sale per poi scendere e io sto saltando, quindi e' rinforzato nel suo lavoro se arrivo a bersaglio; se invece vado corto o l'altro arretra la torsione (da famosa applicazione a 4 passaggi) si usa per spostare-idealmente afferare e trazionare- quanto basta a non trovarsi incastrati.
Quando trovi uno che sta in guardia l'azione risulta semplicemente troppo lenta e scoordinata quindi vale come un calcio frontale a seguito di colpo sulla linea alta, ma tolto il piccolo inganno non si troveranno le braccia dell'altro e si subiranno rientri o anticipi scandalosi.
Da cui fare il drago senza salto in avanti e' inutile, bisogna guadagnare ampio spazio rispetto la posizione di partenza e farlo esplodendo in avanti, sperando in un buon tempismo e mettendoci peso e, vista la sezione, INTENZIONE, altrimenti e' un calcetto del black flag wing chun