Già faccio fatica a capire i video di Systema.
Mi spiego;
perchè se afferro una persona al polso, questa mi fa una leva, una pressione per liberarsi, io cado?
Cioe, se mi fa una pressione e sento dolore, immediatamente, lascio la presa, ma da li a cadere... ce ne vuole. Così come per altre tecniche...
Perché sembrano improvvisamente colti da svenimento o, in altri casi visti sul tubo, colti da spasmi, con la sola imposizione delle mani (come diceva qualcuno, "posso ungervi la giacca e la cravatta")?
Perché cadere? Se mi sbilancia, faccio un passo per recuperare l'equilibrio.
Oltretutto cadono mettendo le giù le mani... la cosa mi è sospetta...
Il buon MMC ci scriverebbe post per mesi.
C'è qualcuno che l'ha provato sulla propria pelle e mi spiega?
Grazie
Ciao
e-M@n
Pace e bene, e-M@n
Allora, i video postati sono quelli di Vadim Starov, il fondatore del "Systema Spetsnaz". Questo stile ha origine da quello di A. Kadochnikov, fondato su scienza, psicologia e tradizione russa nel combattimento corpo a corpo, o "rukapashnoj boj". Era un metodo insegnato regolarmente in qualche unità dell'Armata Rossa, insieme a sambo, karate o kung fu. La sua didattica lo rende quindi teoricamente più adatto di altri a gestire "classi" di 50 o più allievi alla volta. Per gli Spetsnaz era diverso, questi venivano accuratamente scelti ( a loro insaputa) fra i ranghi dell'esercito "ordinario" e addestrati molto accuratamente in varie procedure e operazioni da effettuare dietro le linee nemiche, come sabotaggio, demolizioni, assassinio, diversione, rapimenti, controspionaggio ecc.
Non avevano uniformi, fregi o insegne distintive. Erano tenuti al segreto totale su tutto ciò che facevano e sapevano fare.
L'innovazione che sembra aver portato Vadim Starov (che ha una reputazione molto contraddittoria, in primis per essere stato "disconosciuto" dal suo principale insegnante, lo stesso Kadochnikov) è quella di usare, nel suo stile, delle pratiche psicofisiche simil-esoteriche tremendamente simili a quelle usate in alcuni stili di AM orientali, sulle quali sono l'utente meno preparato in assoluto
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Quali siano queste cose, lo hai già visto nei video postati.
Non so cosa dirti, tranne che a fine giugno questo signore dal cranio lucido sarà a Roma, per tenere un seminario proprio su quest'argomento.
Io vorrei andarci, ecco, perchè pure io sono curioso.
L'unico tipo di No Contact che ho "capito" è quello dello stile di Systema fondato in epoca contemporanea da M.Rjabko e divulgato per primo da V.Vasiliev. Ha una didattica diversa che lo rende ottimale in classi con meno di 25 e più di 4-6 allievi, tipica di un corso specifico per un numero ben limitato di operatori. Fra gli Spetsnaz, sembra sia lo stile che faccia la differenza, essendo molto versatile e poco appariscente, quindi maggiormente adatto per operazioni più "discrete" di controspionaggio et similia. Non a caso venivano scelti proprio gli individui "esteticamente" meno appariscenti (Rjabko sembra il mio salumiere, Vasiliev, ogni tanto ma ogni tanto, balbetta leggermente, Konstantin Komarov è alto un metro e una banana
...). E' lo stile che provo a praticare da quasi due anni.
Ho visto una dimostrazione di No Contact ad un seminario di Vasiliev, fatta a due metri da me in uno sparring controllato, ma in quel caso quello di cui parlo è da intendersi come un uso della psicologia per sopraffare l'avversario quasi senza toccarlo usando tutta una serie di trucchi come fare finte, offrire falsi bersagli, far innervosire l'avversario ecc, tutte cose che alla fine esistono realmente. Ci vuole calma, lucidità, consapevolezza e grande abilità psicomotoria.
Va da sè che una tale abilità non si acquisisce da un giorno all'altro, ma richiede una grande esperienza, paradossalmente, del combattimento a contatto pieno.
Ecco, il No Contact di Vasiliev è una cosa, quello di Starov mi sembra sia un altra.
Se vado al suo stage, forse ne saprò di più
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