Butto giù un mio resoconto da esterno, anche se parzialmente conoscitore della disciplina visti gli incontri precedenti e le varie chiacchiere di Forum.
Ho diciamo tre aspetti da esplicitare
PersonaleChe dire, mi sono trovato bene. Sono arrivato e mi sono registrato quindi sono sceso negli spogliatoi. Un pizzico di malinconia mi ha assalito rivedendo le sale in cui mi allenavo fino a qualche anno fa. Mi cambio ed entro nella sala ancora semideserta. Il mio non è certo l’abbigliamento tecnico ottimale, ho scoperto che non ho più pantaloncini corti sportivi e men che meno tute lunghe. Volendo evitare di indossare pantaloni mimetici, più per rispetto loro che altro, ho optato per un vecchio pantaloncino di un nostro corredo risalente credo al 2003. Le poche persone sono per lo più praticanti visto che indossano magliette del CKM. Poi entrano alcuni del Jujitsu. Ho tirato un sospiro di sollievo scacciando il pensiero che fosse una trappola e che di li a poco mi avrebbero eliminato
Mi scaldo un poco mentre aspettiamo che arrivi Lui. Per come la vedo io è Aizik non Moni come praticamente tutti i presenti lo chiamano, in fondo non abbiamo mai mangiato insieme e, soprattutto, io per lui non sono un cazzo (giustamente).
Nel frattempo la gente aumenta e mi vengono in mente i discorsi fatti qui in Forum e in PM con John. C’è da dire che entrando ovviamente avevo dimenticato di chiamare John Pier attirando sguardi perplessi del personale alla registrazione. Ma questo punto lo riprendo dopo.
E’ arrivato sta scendendo. Ok si comincia. Entra dalla porta insieme al gruppo di istruttori avanzati, dentro c’era già un francese che poi è stato presentato come livello 7. Lui passa in giro stringendo mani e quando tocca a me noto due cose, uno quanto sia effettivamente grosso ma aggraziato, due ha una mano enorme, come il bicipite che non manca di mettere in mostra, ma incredibilmente morbida. Mi sarei aspettato una specie di tenaglia invece la stretta di mano è solida, io odio le mani da frocetto, ma appunto morbida. Sicuramente Alfonso, il suo partner nelle spiegazioni avrebbe parecchio da ridire in merito
Altra cosa che ho confermato ma solo in parte, il suo sguardo, dalle foto sembra un Demone con una faccia sorridente, invece è meno cattivo di quel credevo. Questo non ne diminuisce assolutamente la sua presenza.
Iniziano le introduzioni, parla prima Pier come scuola ospite dell’evento ringraziando tutti i presenti ed ovviamente gli istruttori. Come primo pensiero mi sono detto, però 4 livelli 8 tutti insieme, e tutti italiani.
Poi parla Aizik, rapido e conciso, ringrazia dice di amare l’Italia e poi spara la bomba. L’Italia è il paese più evoluto a livello di CKM in Europa e mi pare nel mondo. Ovviamente hai 4 livelli 8 qui.
TecnicoDal punto di vista tecnico quasi niente di nuovo, nel senso che la lezione è partita dalla base visto che erano presenti infiltrati e non solo praticanti. Aizik spiega bene, parla un inglese per me comprensibilissimo, e espone i concetti base. Poi si passa a fare le prime …. Ehm i primi esercizi (vabbe tecniche fate voi) . Distanza, chiusura della stessa, zona verde e zona rossa. Quindi i vari modi di usarle, di fatto uno visto cioè la chiusura. Rhino, doppio Rhino e Helmet. Nulla su come colpire ma ci sta non si può dire tutto tutto sempre. Quindi transizione per evitare di rimanere in posizione di svantaggio. Passiamo a strangolamenti intesi più a trovare rifugio e tempo per fare poi altro, quindi l'Anaconda. Tutto carino ed effettivamente abbastanza semplice. Si parla dell’adrenalina e del suo uso. Si passa al coltello e devo dire ho trovato molto interessante il concetto di Azione espresso da Aizik. Nel complesso molti dei principi sono comuni a quelli che già studio io ma in alcuni casi hanno applicazioni diverse, e cosa non da poco, delle spiegazioni valide per le scelte tattiche. Insomma non un “noi facciamo così e basta”.
Mi sono allenato inizialmente con un esterno come me che fa pugilato ed era li con almeno due o tre allievi e/o amici. Divertente e provante. Poi mi è “toccato” uno dei ragazzi di John con cui avevo già avuto a che fare in un altro evento. Abbiamo lavorato bene.
Molte volte ha espresso ammirazione per l’elevata capacità del gruppo, ma non ha mancato di riprendere chi non faceva quel che lui diceva, questo mi lascia pensare che la media dei praticanti fosse effettivamente valida. Divertente il finale. Scusate nella mia testa era passata solo un’ora invece siamo a 3 ore e passa. Come a confermare se ci si diverte il tempo passa rapido.
OrganizzativoCome detto prima ho avuto vari scambi di opinione con John sul merito dell’organizzare un evento come questo. Vedendola dal mio punto di vista e dal mio ruolo nella mia disciplina l’arrivo del Fondatore (per noi non più possibile) sarebbe un evento che mobiliterebbe il quasi 100% dei praticanti non solo italiani ma europei. Per capirci nel 2007 abbiamo organizzato lo stage europeo con oltre 500 praticanti provenienti dall'Europa ed alcuni anche da USA e Giappone (beh oltre a quelli invitati ovviamente).
L’affluenza è stata elevata anche se non so il numero reale di praticanti del CKM in Italia e Europa, Aizik parla di 50 persone, secondo me qualcuna in più. Non vuole essere un paragone ma un modo di "organizzare" che io davo per scontato in generale.
Chiudo che forse mi sono dilungato un poco
In ultimo un grazie a John che sebbene mi abbia cagato poco o nulla era li
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