Possiamo parlare del condizionamento di questo stile, con cosa si fa? come?.... e se c'è qualche video per farsi un 'idea....
Vediamo se riesco ad essere esaustivo.
Il
"condizionamento" riveste una parte molto importante nel Bajiquan, in quanto se voglio combattere con le caratteristiche dello stile, il mio corpo dev'esser abituato a "colpire e ricevere".
Dato che i colpi da noi andrebbero portati con tutto il peso, entrando con tutto il corpo nell'avversario, gli esercizi in tal senso sono molteplici e si usano tutte le parti del corpo (testa compresa, mentre poco utilizato è il pugno, ma viene però allenata molto intensamente la mano aperta).
Questo perchè l'idea non è quella di colpire l'avversario con un colpo specifico usando una parte ben determinata del corpo (pugno, calcio ecc), ma in un certo senso è quella di colpire cercando d'abbattartere e passare oltre! Quindi oltre al pugno seguirà tutto il resto del corpo, e a questo punto che si abbia o no colpito col pugno poco conta: in ogni caso pugno, braccio, gomito, tronco, gamba....insomma, qualcosa di me avrà colpito.
Assodata l'importanta del
"condizionamento" per abituarsi a colpire e a portare il colpo, gli esercizi in tal senso sono molteplic e faccio alcuni esempi:
- Perquotere una pianta (larga quanto più o meno il girovita di una persona adulta) con svariate tecniche che coinvolgono sia la parte superiore che inferiore del corpo, e in più una "forma" codificata.
- Esercizi di percussione e prese con sacchi riempiti con soia o sfere d'accaiao per condizionare la mano. Le tecniche a mano aperta nel Bajiquan sono molto importanti , vengono portate con estrema forza e ferocia, hanno bisogno di un raggio di azione piu corto, direi quasi zero.
- Per quanto riguarda l'abitudine a colpire e a portare il colpo su un bersaglio in movemento, gli scambi preordinati (Dui lian) assolvono ampiamente il compito, in quanto lunghi, continui e intensi, a volte (spesso!) molto intensi! Come ad esempio il video della mia Scuola postato antecedentemente da
"Jack Burton" - Poi ci sono le tecniche di autopercussione, che come ben evidenziato da
"vertigo", necessitano di una progressione nel tempo, dalla mano, al legno, all'utilizzo di spranghe in ferro. In tal senso il video postato da lui postato
mostra una delle possibili fasi ultime di questa progressione. Importante però, in questi casi l'utilità di questo esercizio e non l'esercizio medesimo.
E' importante tenere presente che, il condizionamento è una pratica che per essere efficace e non creare danni come calli ossei o addirittura indebolire la struttura, deve essere portata avanti con grande costanza e con estrema sensibilità e attenzione a non "strafare"... Il dolore, paradossalmente, ha poco a che fare col condizionamento.