Complimenti per la passione trasmessa anche da schermo, per lo stile marziale, ma direi pure per l'organizzazione e l'approccio didattico che traspare.
Ciò che mi è balzato da subito all'occhio sono quelli che potrebbe essere commercialmente sia la vostra croce sia la vostra delizia: gi e alcuni, seppur non sottolineati, richiami giapponesi.
Nonostante la frivolezza e superficialità del fattore, penso che per molti potenziali praticanti possano essere un valore aggiunto inconscio, per coerenza all'immaginario collettivo delle arti marziali.
L'effetto contrario hanno invece questi aspetti nel mio caso patologico di allergia agli stessi.
Nonostante i contenuti interessanti, dopo 5 minuti di filmati ho temuto infatti che mi potessero crescere bolle cutanee per sovraesposizione alla vista di gi.
Ma io appunto sono un caso patologico e anomalo, che non riesco a pensare di indossare divise asiatiche
[1]pur comprendendone persino l'eventuale utilità didattica di baveri, maniche e altre parti per le prese.
Un sincero in bocca al lupo al vostro team e in generale anche allo stile marziale, che sembra riportare al panorama delle discipline giapponesi un importante segnale di attualità!