....se la fluidità e le tecniche senza soluzione di continuità, di cui fra l'altro sono un promotore e un "evangelista" e da anni ne divulgo il verbo, non rischiano di diventare un'arma a doppio taglio nel senso se anche voi non vedete il rischio che a furia di auto compiacersi di quante tecniche e traiettorie si riescono a fare entrare in un contesto più o meno collaborativo non si finisce per perdere di vista l'obiettivo, che in base ai contesti non colloborativi può andare dal mettere a dormire al rendere inoffensivo, e si finisce per allenare il mezzo invece che il risultato.
Per quanto riguarda invece la "critica" tecnica quella che muovo alle AMF (e scusa non ho visto tutti i video), ma pure a tutte le altre AM ed SDC o DP e che proprio non posso vedere più ginocchiate che non siano tirate in stile thai. Cazzo le ginocchiate thai sono il connubio perfetto di efficacia tecnica ed estetica. Non ci sono ginocchiate più belle e più efficaci e siccome tanto più si è fluidi tanto più è facile tirare una ginocchiata in perfetto stile thai qualunque sia la disciplina praticata ritengo che sia un'eresia non farlo...
Ciao Bingo. Ricordo vagamente un utente con questo nome, ma non nel particolare arte o sport praticato.
Il tipo di combinazioni che alla fine scelgo di includere nei video sono quelle che distinguono quello che chiamo Kali Empty Hands o il Silat/Pukulan che pratico dal resto.
Può capitare, certo, che mi esca una transizione di lotta libera, che ritengo ottime per accompagnare quella distanza, e ritrovarmi alle spalle dell'avversario e applicare un mata-leao. Ma non è argomento mio. Non mi piacciono i video di chi fa Kali o Silat e ci mette cose di altre arti marziali.
Se presento il Kali o il Silat (fino ad ora ne ho fatto un solo video) monto e posto solo quello che può rientrare nel Kali o nel Silat, tagliando ogni possibile clinch, armdrag, ginocchiata in stile thai, single-leg ecc ecc perchè non sarebbe + giusto chiamare poi il mio video Kali o Silat.
Tatticamente quindi, lascio nel video tutto ciò che rientra nel concetto di Flow-Flow-Flow tipicamente filippino con piccole aggiunte di Silat.
Alcuni colpi sono solo passaggi o distrazioni, sta poi all'esperienza e alla corretta meccanica renderle + dolorose possibili.
Naturalmente, l'idea non è quella di stare lì a combattere schermando, quanto piuttosto entrare e dare + colpi possibile appena possibile.
Riguardo alle ginocchiate.
Sì, le porto in affondo in stile Thai ma sempre bassa e media altezza o nel modo in cui si usano le ginocchia nel Pukulan, picchiando nelle gambe.
Non porto ginocchiate nelle palle. il ginocchio è troppo grosso e non mi interessa schiacciare le palle quanto + colpirle con schiaffi o frustando lasciandole rimbalzare.
Il colpo peggiore mai preso tra palline da tennis, pallonate, ginocchiate della mia ex, ushiro geri mal controllati a Kick, fu una gommina da cancellare lanciata a ricreazione al liceo
Vi faccio un esempio di un gruppo da 6 che sto allenando, alcuni con esperienze pregresse. Ci alleniamo 3 volte a settimana da minimo due ore.
Da Settembre 2015 : basi di pugilistica con drills a coppie, focus, pao e sparring ogni tanto solo condizionato (tipo solo Jab, Jab vs gancio ecc) per allenare sia i colpi sia le difese (Catch, Parry, ShouldeRoll, Bob, Weave ecc).
Da Dicembre 2015 : Armi. Bastoni e coltelli. Tutte le meccaniche base, traiettorie, angoli, footwork, parate, drills ecc. + lavoro pugilistico standard e sparring leggero libero
Da Aprile : in poi abbiamo iniziato il lavoro integrato sfruttando le meccaniche delle armi. Quindi abbiamo iniziato a mescolare il lavoro boxistico base a quello + tipicamente filippino: coperture avanzate di braccia, colpi a martello, a mano aperta, foot-traps, gomitate, coperture di gomito.
Da Settembre abbiamo iniziato con le gambe: frontali e circolari bassi
Ora stiamo lavorando sull'integrazione nello sparring di boxe 'tradizionale' e quella sporca, in modo progressivo e leggero.
Solo un minuto a rotazione ognuno con tutti... ma continuo e senza interruzione, utilizzando possibilmente tutto l'arsenale visto fino ad ora (per adesso senza gomiti e caschetti), colpendo e spostandosi per colpire.
Sto ottenendo buoni risultati. Sono continui, rilassati, fluidi e si notano molte tecniche non propriamente canoniche per poter definire quello che fanno come Panantukan... se vogliamo chiamarlo così.
Da Dicembre, forse, iniziamo ad aggiungere il Silat