Ciao Claudio,
ci sono secondo me 2 aspetti positivi e un aspetto sul quale sono un pò scettico.
Il primo aspetto positivo è che tu, come praticante, potresti fare qualunque cosa inerente le discipline di striking perché indubbiamente sai muoverti.
Ciao Bingo.
Grazie per il commento, molto gentile.
Il secondo aspetto positivo è che, per quello che conosco io, per quanto riguarda il penjact silat mi sembra che dimostri in modo corretto le caratteristiche dello stile in particolare in quello che secondo me caratterizza il penjact cioè il combattimeto da terra (che se non ricordo male ha un nome specifico).
Specifico un paio di punti.
Quanto mostrato qui non è uno stile in particolare, ma una summa di quanto da me studiato dal 2006 a oggi.
In particolare, ciò che potrebbe essere praticato in un seminario di alcune ore (circa 10).
Un 10% scarso di Panglipur, più che altro fatte come riscaldamento, più alcune meccaniche di Pukulan Pecutan (o meglio, l'ibrido tra Pecutan e Serak che veniva definito tale) e altre meccaniche di Silat indo-olandese che sto studiando con il mio attuale insegnante che non mostrerei in video.
Riguardo all'aspetto Pencak.... In verità il Pencak non è il combattimento da terra, bensì l'aspetto artistico-culturale generico del Silat.
Il termine Pencak Silat fu adottato nel 1948 dall'Associazione Indonesiana di Pencak Silat per unificare le varie arti indigene.
Prima di allora c'erano molti nomi per indicare le AM della zona. Vengono comunque usati in alternativa nelle varie aree del Sud-Est Asiatico.
Pencak e Silat sono due aspetti della stessa pratica. Secondo Mohammad Djoemali, fondatore dell'IPSI (Ikatan Pencak Silat Indonesia):
"PENCAK è l'unione di movimenti di attacco e difesa eseguiti in forma ritmica e danzata, secondo usi e costumi tradizionali e fondamentalmente eseguiti in pubblico.
SILAT è l'essenza del Pencak. la conoscenza del combattimento, l'aspetto applicativo che non può venir mostrata in pubblico"
Ciò che dici tu può avere vari nomi a secondo dello stile. Uno dei più conosciuti è quello della cultura Minangkabau o lo stile Harimau (entrambi di Sumatra).
Quello su cui sono scettico è che al di là di dimostrare le tue indubbie abilità e a fare una demo delle caratteristiche dello stile ho forti dubbi sull'applicabilità reale di combo fluide e continue e ce l'ho sopratutto perché spesso vedo "partener" che sembrano passati di li per caso. In particolare in questo caso il tuo partner non ha tirato un pugno, ma manco uno che avesse un minimo di sostanza.
Corretto che non faccia combo alla tyson e che non sia tyson, anche perché sarebbe tutto molto diverso, ma non può neanche tirarli come un timorato di dio e senza nessuna tecnica.
vero, hai ragione.
Gran parte delle dimostrazioni del genere vengono prese da momenti di allenamento o spiegazione durante lezioni o seminari (come queste).
Sarà difficile vedere un partner che ti attacca per farti male, soprattutto se è l'organizzatore
Lo scopo è mostrare le caratteristiche di un'arte, non quanto sia tosta o efficace.
Nel caso del performer, l'enfasi sarà sull'equilibrio, la precisione, il controllo e il rispetto delle caratteristiche dell'arte specifica.
Una delle prime cose che ho imparato e che mi fu detto è che se non parti per primo e non tieni l'iniziativa fino alla fine nulla può funzionare.
Concordo ancora dopo 11 anni di Silat.
La trovo un'arte inadatta al combattimento rituale o sportivo in cui si studia l'avversario, si aspetta e si rientra o si attende il momento giusto.
Per quella, ritengo l'approccio pugilistico (qualunque esso sia) o anche il Panantukan, più adatto.
Silat, Pukulan o come lo si vuole chiamare, è fatto per partire per primi e continuare, poichè chi ha l'iniziativa è fortemente avvantaggiato.
Un'arte offensiva sarà sempre avvantaggiata su una difensiva
Se ci fai caso, gran parte delle sequenze del video sul Silat in Finlandia partono su iniziativa mia e non di attesa.
Ho c'è la tecnica o c'è la violenza. Altrimenti è come avere davanti un manichino.
Scusa, detto questo nulla è tolto ai video come "demo" degli stili e non come sparring (evidentemente lo scopo non era questo).
Ma figurati