Il ragionamento ci sta, è sensato. Ma alla prova dei fatti, quello che viene fatto non mi convince del tutto.
Insomma, un po' semplificato e incattivito, ma mi sembra sempre il solito kali/silat.
Quindi con certe (secondo me) importanti limitazioni.
Intanto bisogna sempre definire il "cosa" e il "perché".
E' un sistema di DP coltello vs. coltello? Aggressione improvvisa? Distanza?
Va bene allora diamo per scontato (e già è una semplificazione enorme) che ci siamo accorti che l'altro sia armato; diamolo pure che lo siamo pure noi (senza entrare nei dettagli), il coltello dovremmo pure estrarlo, aprirlo se serve, impugnarlo. In questo tempo l'altro cosa fa? O agiamo subito a mani nude per poter estrarre in sicurezza?
In ogni caso ormai le distanze saranno cambiate, no?
Se si è accorto che siamo armai pure noi, non credo ci si fionderà addosso come se non ci fosse un domani, se tiene la distanza e inizia una fase duellistica, tutto quel lavoro non serve. Servirà altro.
Se chiude la distanza subito per non farci lavorare/estrarre, pure, servirà altro.
Mi sembra sempre che si studi una distanza irrealistica per le dinamiche del coltello. O meglio, una distanza alla quale è difficile arrivare, e bisogna giungerci in un certo modo.
E anche quando questo viene fatto, mi sembra puntare molto sull'enfasi, ma di fatto sul braccio armato dell'altro, c'è ben poco controllo. Difficilmente l'altro si spegnerà istantaneamente alla prima coltellata e in quelle situazioni ci sono una miriade di cavazioni e inquartate da fare.
Boh così, solo un ragionamento ad alta voce, poi magari mi guarderò meglio e video e capirò di aver detto cacchiate