..in questo ed in altri 3d parte della confusione nasca dall'uso diverso che ognuno di noi fa di alcune parole..
credo sia un bene, frutto di interpretazioni nate dalla propria esperienza di vita reale. Perchè togliere questa ricchezza e poi chi decide cosa sia una determinata cosa.
Per esempio difesa personale e sopravvivenza sono la stessa cosa o diversa? Mi sembra siano state accomunate come bisogni primordiali, ma per me non lo sono. Differenti vedute, ma ricchezza potenziale di ragionamenti proprio per questo.
torno ad esprimere il mio pensiero. Ognuno pratichi e segua quello che vuole, ma senza darsi patenti di un determinato settore, salvo casi particolari e specifici, ma sopratutto non si parli di realtà per favore.
Altrimenti mi tocca pure sentire che ci si allena senza riscaldamento per essere pronti ad un aggressione. In questo caso la DP è riscaldarsi di nascosto fuori della palestra prima d'iniziare il corso.
Ci si allena senza riscaldamento nel senso di fare solo cose che riescano bene senza riscaldamento.
Se ci mettiamo a tirare calci alti, ci vuole il riscaldamento.
Ovvio che, a parte l'inutilità tattica di tali calci, se li tiriamo in palestra senza riscaldamento rischiamo di lesionarci a lungo andare.
Quindi in questo caso avresti ragione.
Ma invece il nocciolo della questione è esattamente: fare solo cose semplici che non abbisognino di riscaldamento.
C'è però un escamotage che ho sempre usato:
all'inizio, fai fare agli allievi delle serie di flessioni, squat libero e addominali fino a cedimento.
In questo modo hai un triplice risultato:
hai riscaldato gli allievi che comunque fa solo bene.
Hai esaurito la loro forza muscolare, in modo che debbano concentrarsi sulla tecnica e sui principi e non riescano a correggere con la forza.
Hai creato, in sicurezza, quella sensazione di rigidità muscolare e di pompaggio agli arti, oltrechè di tachicardia e di fiato corto che li coglierà nel momento dell'aggressione.