Oltre a ribadire la sostanza di quanto detto la pagina prima, da moderatore, già intitolare una discussione del genere come è stato fatto, rischia di essere controproducente perchè sottintende probabilmente una tesi preconfezionata che, altrove, susciterebbe ben altri vespai…questo testimonia però il grande grado di paranoia e coda di paglia che gli utenti di questa sezione hanno
; ma andando oltre il titolo si potrebbe ragionare in termini di "perchè no?" o come eventualmente la DP; intanto abbiamo già convenuto altrove che un corso di DP è una cosa, un sistema di DP un'altra e questa resta una mozione d’ordine....dopodichè il punto è, ben sottolineato prima, l'ego di chi c'era da tempo in questo mondo e la sua intelligenza marziale che sostanzialmente cozza con queste nuove realtà...e come si dice a Roma ce sforma...
Si continuano a sentire menate di natura tecnica e, peggio, morali e filosofiche....di chi pratica sistemi di DP si sente di tutto e di più...e infatti è noto che tutti quelli che negli anni 70 e primi 80 si sono riversati nei corsi di karate erano solo animati da desiderio di crescita morale e spirituale
...nessuno ha mai pensato di usare il karate nella realtà, no
…nessun noto maestro italiano ha pubblicato libri con le Mediterranee ad esempio su come difendersi dai cani...come è noto che nessuna donna/ragazza si sia mai iscritta a un corso di judo, jj o karate per impararare a difendersi, no...
anzi...e quelle poche che sono andate sono state respinte sdegnate dai maestri dopo essersi sorbite una bella ramanzina psicologica...
Come direbbe Totò, ma mi faccia il piacere....;-)
E questo per la parte dell’ego…per l’intelligenza marziale io ricordo solo che quando si affacciò alla ribalta Vunak con il PFS erano gli anni in cui ero profondamente dentro ad altro e più di me il mio Maestro…beh, nessuno ha mai detto o pensato male di lui…per noi la sua specificità e la bontà del suo lavoro era riscontrabile senza troppi empirismi e nn ci siamo mai sentiti minacciati o superiori..idem quando vidi il KM in Israele.
Storicamente poi il KM, per citare la disciplina più nota, ha un’origine quasi analoga cronologicamente ad altre arti blasonate ma questo ovviamente lo si ignora sistematicamente…forse se Lichtenfeld si fosse chiamato Lichtenfelzuki, avesse messo i suoi ore e ore a provare due posizioni e nn fosse stato un fijo de mignotta qualunque che, poverino, aveva esperienza solo di mazzate stradali, magari la considerazione sarebbe stata e sarebbe differente..
E’ vero, poi, o verosimile che la prova del fuoco dello scontro reale rappresenti un’incognita per tutti i praticanti di DP (ma la certezza nn la da nessuno…nemmeno chi, in altri settori, passa anni ad addestrarsi nell’eventualità che un evento si produca e nn nella certezza, men che meno del risultato) ma è altrettanto vero che a monte, e mi limito al mero aspetto pratico, c’è il fallimento doloroso e concreto di alcune arti che per anni si sono riempite la bocca in regime di monopolio e che poi sono state costantemente smerdate alla prova dei fatti.
Che piaccia o meno, lo sviluppo e la diffusione di certi sistemi è una mera evoluzione tecnica originata dal bisogno, niente di più…
E in questa evoluzione ovviamente nn è oro tutto quel che luccica ma è ormai evidente che chi fa le cose bene ha un quid specifico che altrove nn hanno (e che io, a meno di nn incontrare tutti attori.., riscontro nei nostri seminari e nelle mie lezioni con gente che ha anche un certo background marziale)…e davvero nn riesco a capire dove stia il problema.
Si vis pacem para bellum….ma solo uno stolto se la augura o pensa che nn esista.