Per il resto accetto i miei limiti e se vuoi picchiarmi questa estate sei invitato da me in calabria anche con famiglia e fra un pò di mare e buon mangiare sono disposto a prenderle con dignità, ma questo non mi farà cambiare opinone.
Comunque se sei amputato alle gambe ti rimangono solo le 2 braccia, ma a parte gli scherzi semplicemente non credo negli "assoluti funzionali" che siano del KM o di un'altra qualunque altra disciplina e secondo me la funzionalità di qualcosa dipende anche dal contesto.
Equivoco...
Io mi riferivo a categorie generali rintracciabili nella tua difesa d'ufficio.
Non sei fra coloro a cui darei una lezione...fermo restando che per me la lezione si da sul tatami serenamente. ..
Per la sete di mazzate mi aspetta a giorni una fila di gente desiderosa di testarmi...per cui...
A parte le battute di un invito che sembra in "odore" di sfida, l'invito rimane valido e sincero, rivolto anche agli altri naturalmente, al di là della pratica. Purtroppo ho quelle 2 settimane l'anno, e non voglio tirarmi sfiga, ma diciamo che se tutto va bene anche il prossimo anno dovrei potermi godere il mio mare.
Sulle "lezioni" qualche pugno me lo hanno fatto mangiare e qualcuno l'ho fatto mangiare io e sono più che sicuro che da te ci sarebbe tanto da scoprire sia per tecnica che per metodo, anche se ormai ho un mio stile e ho capito da un pò che da li difficilmente mi sposto (e non mi conviene spostarmi...).
Mi sono pentito io a leggere dopo averlo maledetto per avertelo chiesto.
Io non ho la minima intenzione di entrarci ma con quel criterio anche il pugilato e lo spalare fango sono attività stracolme di filosofia.
Assolutamente. Se la "filosfia" ce la vuoi vedere tutto è stracolmo di "filosofia", dall'oro alla merda. E il fatto che sia tu a volercela vedere non la rende meno meritovele di rispetto e
per me la mia fisolofia sulla merda merita tanto quanto quella di Kant sulla morale.
Ti do comuqnue un +1 per "averlo maledetto".....
Adesso vi maledico io
Se prendiamo questa frase: "La boxe è qualcosa di innaturale, nella boxe si fa tutto al contrario. A volte, per tirare un colpo vincente, bisogna arretrare. Ma se arretri troppo, non combatti più" (bella frase di one million dollar baby). Quanto si può discutere su questa frase? quanta filosofia si può fare? Quale può essere la portata anche nelle discussioni sulla vita di questa frase? Ma questa frase è una considerazione intorno alla boxe.
Ma nella boxe si arretra e si colpisce arretrando solo e soltanto perché è funzionale al combattimento non perché ci si può fare o è stata fatta una considerazione filosofica.
Diverso è invece decidere che se una mano è yin l'altra deve essere yang perché in questo modo la fiolosofia taosta descrive il dualismo dell'universo.
Che quando una mano arriva alla sua massima espressione yin cioè tecnicamente alla sua posizione limite allora tutto il corpo si "trasforma": la mano, il polso, il gomito, le anche, la spina dorsale, devono ruotare per permettere la trasformazione da yin a yang... perché così avviene la trasformazione descritta nel tao. Perchè se il mio avversario è yang e io sono yin sarò sempre nella posizione perfetta.
O inventarsi 8 posizioni base partendo dalla filosofia i-king.
O decidere che la propria disciplina basa le proprie tecniche sulla "difesa senza offesa" perché così vuole lo shintoismo e allora tutto deve essere armonioso, fluido sia per tori che uke.
Viceversa il wx a quanto ricordo ha come unica filosofia "saltare addosso all'avversario e rimpirlo di pugno" o anche "nel wx non si indietreggia mai". Ma queste sono considerazioni tenciche o al massimo di atteggiamento mentale, sulle quali certo si può fare fiolofia, ma non nascono da filosofie (almeno non mi risulta ci siano filosofia che parlano di "saltare addosso all'avversario ...."