Domande sul wing chun che mi sono sempre posto

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raptus

Re:Domande sul wing chun che mi sono sempre posto
« Reply #75 on: December 01, 2016, 15:16:35 pm »
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Vero, in rete si trova di tutto ma fa statistica?
Si trovano anche video in cui si mostra l'Aikido come difesa da strada, oppure campioni di un'arte x vs arte y e incredibilmente vince x...ma cosa dimostrano?
Per fare un esperimento scientifico sarebbe interessante preparare n allievi in n palestre "certificate" e metterli in una specie di reality in scontri casuali (lo facessero lo guarderei :-) )



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min no yoshi

Re:Domande sul wing chun che mi sono sempre posto
« Reply #76 on: December 01, 2016, 15:44:30 pm »
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Vero, in rete si trova di tutto ma fa statistica?
Si trovano anche video in cui si mostra l'Aikido come difesa da strada, oppure campioni di un'arte x vs arte y e incredibilmente vince x...ma cosa dimostrano?
Per fare un esperimento scientifico sarebbe interessante preparare n allievi in n palestre "certificate" e metterli in una specie di reality in scontri casuali (lo facessero lo guarderei :-) )

Non penso dimostrerebbe molto neppure questo. Il circuito MMA ha provato a farlo ma comunque si arriva inevitabilmente ad una competizione sportiva, anche se piuttosto realistica. Il fatto è anche che i fighter dell'ufc sono atleti professionisti prima ancora che combattenti, e pertanto le loro performance non sono paragonabili a quelle di chi non lo fa di mestiere e non si allena per ore ogni giorno.

Nun se po fa, punto
 

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Offline xjej

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Re:Domande sul wing chun che mi sono sempre posto
« Reply #77 on: December 01, 2016, 15:48:59 pm »
+1
Ci sono discipline a mani nude efficaci nello scontro "libero"  che diventano di colpo inefficaci mettendosi due guantini ed una conchiglia?
I primi ufc o i Rio heroes che avevan di troppo regolamentato che avrebbe falsato le dinamiche?

un esempio? le tecniche a mano aperta. Senza contare che gli incontri sono su tatami. Tutto quel grappling su un'altra superficie non è ovviamente la stessa cosa. La tecnica ne risentirebbe e non di poco.

Ma ben più importante, a falsare le dinamiche è sempre il motivo per cui ci si confronta (in quel caso una coppa o denaro).   
E nell'ufc non c'è mano aperta?
Ci sono tatami?
Hai combattuto spesso per la vita per sapere che dover mandare uno ko è diverso?
www.isao-okano.com - Gracie Bergamo

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Offline The Spartan

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Re:Domande sul wing chun che mi sono sempre posto
« Reply #78 on: December 01, 2016, 15:56:34 pm »
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Vero, in rete si trova di tutto ma fa statistica?
Si trovano anche video in cui si mostra l'Aikido come difesa da strada, oppure campioni di un'arte x vs arte y e incredibilmente vince x...ma cosa dimostrano?
Per fare un esperimento scientifico sarebbe interessante preparare n allievi in n palestre "certificate" e metterli in una specie di reality in scontri casuali (lo facessero lo guarderei :-) )

Una domanda...quanti anni hai e quanti di pratica?
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min no yoshi

Re:Domande sul wing chun che mi sono sempre posto
« Reply #79 on: December 01, 2016, 16:08:43 pm »
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Ci sono discipline a mani nude efficaci nello scontro "libero"  che diventano di colpo inefficaci mettendosi due guantini ed una conchiglia?
I primi ufc o i Rio heroes che avevan di troppo regolamentato che avrebbe falsato le dinamiche?

un esempio? le tecniche a mano aperta. Senza contare che gli incontri sono su tatami. Tutto quel grappling su un'altra superficie non è ovviamente la stessa cosa. La tecnica ne risentirebbe e non di poco.

Ma ben più importante, a falsare le dinamiche è sempre il motivo per cui ci si confronta (in quel caso una coppa o denaro).   
E nell'ufc non c'è mano aperta?
Ci sono tatami?
Hai combattuto spesso per la vita per sapere che dover mandare uno ko è diverso?

No non c'è mano aperta. Con le dita non si può colpire.
Nella gabbia non c'è il tatami ma c'è un materassino imbottito.
La terza domanda non la capisco


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Offline xjej

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Re:Domande sul wing chun che mi sono sempre posto
« Reply #80 on: December 01, 2016, 16:17:37 pm »
+1
Ci sono discipline a mani nude efficaci nello scontro "libero"  che diventano di colpo inefficaci mettendosi due guantini ed una conchiglia?
I primi ufc o i Rio heroes che avevan di troppo regolamentato che avrebbe falsato le dinamiche?

un esempio? le tecniche a mano aperta. Senza contare che gli incontri sono su tatami. Tutto quel grappling su un'altra superficie non è ovviamente la stessa cosa. La tecnica ne risentirebbe e non di poco.

Ma ben più importante, a falsare le dinamiche è sempre il motivo per cui ci si confronta (in quel caso una coppa o denaro).   
E nell'ufc non c'è mano aperta?
Ci sono tatami?
Hai combattuto spesso per la vita per sapere che dover mandare uno ko è diverso?

No non c'è mano aperta. Con le dita non si può colpire.
Nella gabbia non c'è il tatami ma c'è un materassino imbottito.
La terza domanda non la capisco

Il palmo aperto non è vietato, l eye poking si per ovvi motivi.
Hai mai provato acolpire qualcunonegli occhi, magari a dita dritte?brutta idea.
Ci sono regole per la salvaguardia da danni permanenti che peró sono spesso colpi non risolutivi nelle meccaniche di scontro, si è pure visto che quando concessi le meccaniche cambiavan poco.
Ring imbottito?Svantaggio per chi lotta compensato dalla presenza di gabbia attorno.
Comunque le proiezioni ampie e teoricamente risolutive non sono frequentissime.
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min no yoshi

Re:Domande sul wing chun che mi sono sempre posto
« Reply #81 on: December 01, 2016, 16:29:11 pm »
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Il palmo aperto non è vietato, l eye poking si per ovvi motivi.
Hai mai provato acolpire qualcunonegli occhi, magari a dita dritte?brutta idea.
Ci sono regole per la salvaguardia da danni permanenti che peró sono spesso colpi non risolutivi nelle meccaniche di scontro, si è pure visto che quando concessi le meccaniche cambiavan poco.
Ring imbottito?Svantaggio per chi lotta compensato dalla presenza di gabbia attorno.
Comunque le proiezioni ampie e teoricamente risolutive non sono frequentissime.

Il karate (budo) che pratico io ad esempio prevede atemi solo a mano aperta, che ovviamente nel kumite sportivo sono vietati, giustamente.
Però penso si possa intuire come un colpo come un eye poking o nelle zone deboli del corpo (tipo i genitali) sia debilitante. Se ben tirati non penso possano essere assorbiti come un calcio o un pugno.
Quando negli incontri di mma vedo qualcuno che viene proiettato penso sempre a che effetto avrebbe la proiezione se eseguita su un altro pavimento...e dato che conosco molto bene quanto faccia male sbagliare un ukemi waza sul tatami, deduco che anche questo in una situazione esterna avrebbe ben altre conseguenze. Poi sulla complessità di eseguirle sono d'accordo, più facile e immediato lo striking.

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Offline Andy

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Re:Domande sul wing chun che mi sono sempre posto
« Reply #82 on: December 01, 2016, 16:34:54 pm »
+2

Certo. Ma come dici bene tu: "se IO pratico [...] e TU pratichi [...]". La questione è come dici benissimo assolutamente personale. La questione è sempre come si pratica "quella disciplina", con quale intensità, applicazione e grado di realtà. Io sono per il contatto pieno (forse non si era capito) però lo vedo come un mezzo per migliorare e non come il fine.
[/...]
[/quote]



Che figata! una scuola di Daito Ryu che fa contatto pieno!   :ohiohi:
Ci sono filmati o simile in giro..?

[...]

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Offline Andy

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Re:Domande sul wing chun che mi sono sempre posto
« Reply #83 on: December 01, 2016, 16:38:26 pm »
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Vero, in rete si trova di tutto ma fa statistica?
Si trovano anche video in cui si mostra l'Aikido come difesa da strada, oppure campioni di un'arte x vs arte y e incredibilmente vince x...ma cosa dimostrano?
Per fare un esperimento scientifico sarebbe interessante preparare n allievi in n palestre "certificate" e metterli in una specie di reality in scontri casuali (lo facessero lo guarderei :-) )

Però quei video puoi analizzarli al netto della realtà e trarre conclusioni...
Allo stesso modo puoi analizzare le varie pratiche...

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min no yoshi

Re:Domande sul wing chun che mi sono sempre posto
« Reply #84 on: December 01, 2016, 16:49:22 pm »
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Che figata! una scuola di Daito Ryu che fa contatto pieno!   :ohiohi:
Ci sono filmati o simile in giro..?

 ???
Anche se suppongo sia una provocazione, ti rispondo lo stesso.
Ovvio che no! Nel Daito-ryu è non ci sono ne mai ci saranno competizioni. Non può essere relegato a sport per antonomasia.
Quando parlavo di contatto pieno mi riferivo piuttosto al karate. 


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raptus

Re:Domande sul wing chun che mi sono sempre posto
« Reply #85 on: December 01, 2016, 16:51:38 pm »
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Vero, sono utili per delle analisi ma non per trarre conclusioni perchè non si può riassumere il tutto in un video di youtube.
Non so quanto possa essere attinente col post (ho premesso dicendo che non sono un praticante attivo e "skillato" di wc), in totale tra le 3 arti marziali che ho praticato fanno 11 anni e ne ho 32, non continuativi e non ho esperienze agonistiche.
Ho però esperienza di risse in età giovanile se questo può essere utile :D

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Offline Andy

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Re:Domande sul wing chun che mi sono sempre posto
« Reply #86 on: December 01, 2016, 16:57:16 pm »
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Vero, sono utili per delle analisi ma non per trarre conclusioni perchè non si può riassumere il tutto in un video di youtube.


Da uno, no.

Da una vagonata, uno può iniziare a farsi un'idea...

???
Anche se suppongo sia una provocazione, ti rispondo lo stesso.
Ovvio che no! Nel Daito-ryu è non ci sono ne mai ci saranno competizioni. Non può essere relegato a sport per antonomasia.
Quando parlavo di contatto pieno mi riferivo piuttosto al karate.

Pardon, avevo capito male. Non sapevo nemmeno esistesse una scuola Uechi di Jissen...

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min no yoshi

Re:Domande sul wing chun che mi sono sempre posto
« Reply #87 on: December 01, 2016, 17:04:01 pm »
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Pardon, avevo capito male. Non sapevo nemmeno esistesse una scuola Uechi di Jissen...

In realtà non esiste una scuola di Uechi-ryu per il kumite sportivo e una per il budo. La scuola è una sola e se vuoi confrontarti puoi gareggiare nei tornei interstile. Questo a meno che tu non vada ad Okinawa.



 

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Offline Rev. Madhatter

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Re:Domande sul wing chun che mi sono sempre posto
« Reply #88 on: December 01, 2016, 17:09:23 pm »
+1
Siamo agli sgoccioli del 2016. Sono passati 23 anni dal primo UFC. I sistemi reality based,sopratutto dove ci sono stati fondi, hanno esplorato situazioni fino all'inverosimile. Nel frattempo la tecnologia ha permesso a ogni individuo di avere sempre in tasca una telecamera,come se non bastassero quelle disseminate in giro.

Tutto questo materiale e' disponibile a chiunque con un investimento di tempo minimo.

Per non parlare del fatto che la comunita' marziale e' ormai molto aperta e chiunque puo' provare praticamente ovunque (banalmente anche su questo forum siamo molto attivi in quel senso).


Lo spazio per certe "teorie" riguardo al combattimento secondo me sta diventando davvero ridotto...
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
va bene
SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

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raptus

Re:Domande sul wing chun che mi sono sempre posto
« Reply #89 on: December 01, 2016, 17:18:42 pm »
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Meglio così! spero che abbiate ragione e che in questo senso si riesca a scremare in maniera seria veramente.
Detto questo io mi chiedo quanta preparazione teorica abbiate voi per dire che tutti i principi e tutte le tecniche di un'arte marziale comunque diffusa siano da considerarsi inutili tanto da considerare la possibilità di cancellarla dalla lista.