Indicavo Aristotele per sottolineare quell'anima dell'alchimia che vedeva una correlazione "tra mondi",per il concetto di "sostrato" ed anche per la canonica divisione degli elementi.
Con scienza mi riferisco invece al rigorismo metodologico, che e' il fondamento della scienza.
I decotti erano preparati con metodi di misurazione inferiore non perche' mancassero gli strumenti ma perche' non vi era la visione di un universo misurabile.
Il motivo per cui noi poi accomuniamo scienza e logica e' per via della logica formale che pero' e' "leggermente" piu' tarda....
Percio' distinguerei nettamente tra alchimia e chimica,appartengono a due paradigmi differenti.