Certo che dopo lo sciorinare di medicina e scienza dello sport in ambiti dove girano milioni di dollari fa abbastanza ridere (o piangere):
UFC, Rafael Dos Anjos: "Il taglio del peso stava per uccidermi"Dichiarazioni che fanno rumore quelle dell'ex campione pesi leggeri Rafael Dos Anjos, costretto ad un taglio del peso brutale per rientrare al limite delle 155 libbre
La sera prima della cerimonia del peso (riferimento al match poi perso con Alvarez, ndr) persi 8-9 libbre durante l'allenamento. Me ne restavano da tagliare altre 3, ma tutto procedeva secondo i piani. Feci un bagno di sale che durò all'incirca 15 minuti, al termine del quale, alzandomi, accusai un forte giramento di testa. Mi sedetti, convincendomi che tutto fosse passato. Tornando in piedi però svenni, cadendo all'indietro. Sono stato a pochi centimetri dal colpire il lavandino con la testa! Quel giorno sarei anche potuto morire. Il mio team decise così di portarmi a letto, dove ebbi un altro mancamento dopo appena qualche secondo di lucidità. La cosa si è ripetuta ancora un'altra volta, e fu allora che dissi ai miei allenatori: "Chiamate il 911 e disdite il match".Ebbi altre perdite di coscienza, e non sapevo se e quanto peso avessi perso: non sapevo se sarei riuscito a rientrare nella categoria. Dovevo fare l'ultimo check, ma non riuscivo a stare in piedi. Così mi misero un asciugamano freddo in testa per una mezz'oretta. Riuscii ad alzarmi e a pesarmi. Ce l'avevo fatta. Ciò nonostante, qualora fossi stato sopra di qualche libbra non avrei potuto fare niente per perdere altro peso. Continuare a stare nei leggeri era un suicidio, mi stavo lentamente uccidendo. Senza la cintura poi, non riuscivo neanche a portare più di tanti soldi a casa. Per il mio esordio nei welter voglio un top. Non faccio nomi, ma sono un ex campione: perciò ho intenzione di affrontare un duro. Questa è la cosa più importante.Dall'articolo:
"Un racconto crudo, da brividi quello di Dos Anjos, che ha deciso di rendere noto uno degli scorci più bui della vita di un fighter. La pratica del taglio del peso resta comunque diffusissima in tutti gli sport da combattimento, specie nelle MMA. Ad oggi appare parecchio utopistico pensare ad una debellazione di tale metodo. Sarebbe opportuno che alcuni atleti riuscissero a gestire una pratica così rischiosa con maggiore raziocinio, onde evitare di andare incontro a problematiche che ne potrebbero pregiudicare le condizioni di salute prima ancora del rendimento all'interno dell'ottagono."
http://www.foxsports.it/2017/01/27/ufc-rafael-dos-anjos-taglio-peso-stava-uccidermi