LA PERFEZIONE BIOMECCANICA

Ciao,
allora avevo già postato anni fa questo video, ma ogni tanto me lo devo rivedere perché secondo me rappresenta la perfezione biomeccanica. Fra l'altro su twitter ho postato questo stesso video a Mike Tyson scrivendogli che lui è stato, per me, IL pugilato. In particolare a partire da 0.50 per me è perfezione pura.
Né prima di lui né dopo di lui ho visto tale perfezione.

https://www.youtube.com/watch?v=IXHJempvayI

Si, Tyson rappresenta sicuramente un insieme impressionante di caratteristiche pugilistiche.

Soprattutto il fatto che sia comunque un peso massimo, quindi la perfezione tecnica si unisce ad una potenza notevole in un mix micidiale.

E rappresenta anche la perfezione ottenibile con il duro lavoro ed allenamento, quindi almeno da questo punto di vista un esempio.

Forse un po' meno esemplare per "sportività". 

E aggiungo che segue principi che, per me, sono principi comuni a tutte le discipline marziali comprese quelle interne.
Mi spiego: spesso nel taiji si è sentito parlare di muovere il corpo "come una cosa sola". Ecco tysono muove il corpo come se fosse una cosa sola. Le tecniche non le esegue secondo un ordine temporale "muovo la gamba, muovo l'anca, muovo il braccio, ecc..." ma muove tutto il corpo affinché la posizione per esprimere la tecnica al meglio avvenga in contemporanea.
Questo si nota quando fa vuoto all'inizio del video e per tirare un gancio muove la gamba indietro contemporaneamente al movimento del tronco e del braccio. Non da slancio alla tecnica attraverso una spinta, non lancia il corpo. Muove la "posizione nella tecnica" in un certo senso. Il primo è un approccio usatissimo, ma a mio parere "rozzo". Quello di tyson è invece, per me, il miglior modo possibile.

Se ho capito bene cosa intendi: io direi che la "contemporaneità" degli eventi nel suo caso non sia data dall'effettivo muoversi allo stesso tempo di tutti gli elementi - ma piuttosto da una velocità molto elevata nel susseguirsi di essi, tale da rendere la percezione che questi siano effettivamente convergenti in un'istante.

Sarebbe da analizzare la cosa con strumenti moderni e rallentare l'azione...

Io penso che la velocità che riusciva a esprimere tyson considerato anche il peso era dovuta proprio a quel modo di muoversi. Poi in un contesto reale sul ring anche tyson non sempre era così compatto e coordinato come quando fa vuoto, ma quando lo era non c'era storia. Certamente il fatto che non fosse un longilineo lo ha favorito. Che atleticamente fosse una "bestia" pure l'ha favorito. Ma tecnicamente era perfetto a prescindere secondo me. Poi chiaro che tutti gli elementi sono collegati (forza, velocità, tecnica, ecc) e che se lo rallenti magari ci sono delay fra l'attivazione di un gruppo muscolare e un'altro per quanto vicini.
Ma anche chi ritiene che seguire una catena biomeccanica che parta temporalmente dalla gamba sia la cosa migliore non e che ci può stare una viita a eseguire la tecnica. Sempre il più veloce possibile la deve eseguire.
Ma la differenza sta proprio nel fatto che tyson fa partire il movimento dal tronco e questo gli permette di muovere la parte bassa e alta del corpo contemporaneamente . Altro punto in comune con i principi degli stili interni.

Mi viene in mente...

Hai mica qualche riferimento di parole scritte / dette direttamente da lui, in merito a questi argomenti?

Magari!!!
Personalmente non conosco dichiarazioni tecniche se non alcune fatte mentre spiegava al sacco come colpiva gli avversari, ma non ho mai sentito sue considerazioni così specifiche sulla biomeccanica.
Però mi piacerebbe. Magari ci sono suoi video in cui spiega come tirare di pugno, ma se ci sono li vorrei vedere pure io.
Anzi, secondo me aprisse un canale YouTube avrebbe migliaia di iscritti.


Detto questo non ritieni che far partire il movimento dalle anche (che è praticamente il must di tutto il kung fu conosciuto) sia l'unico modo per muovere in modo coordinato e "come se fosse una cosa sola" la parte alta e bassa del corpo e quindi il corpo?

Magari!!!
Personalmente non conosco dichiarazioni tecniche se non alcune fatte mentre spiegava al sacco come colpiva gli avversari, ma non ho mai sentito sue considerazioni così specifiche sulla biomeccanica.
Però mi piacerebbe. Magari ci sono suoi video in cui spiega come tirare di pugno, ma se ci sono li vorrei vedere pure io.
Anzi, secondo me aprisse un canale YouTube avrebbe migliaia di iscritti.

Concordo!

Magari si potrebbe contattarlo e chiedere un'intervista...

Detto questo non ritieni che far partire il movimento dalle anche (che è praticamente il must di tutto il kung fu conosciuto) sia l'unico modo per muovere in modo coordinato e "come se fosse una cosa sola" la parte alta e bassa del corpo e quindi il corpo?

Su questo ho - sinceramente - un sacco di domande (soprattutto interiori). Come ho già accennato nel messaggio più sopra, non sono del tutto sicuro che la percezione sia necessariamente collegata all'oggettività biomeccanica.

Decisamente, non saprei nemmeno bene come affrontare il discorso.

mah, anche se molto ben allenato al tempo mi sa che tante cose le faceva semplicemente perché gli venivano naturalmente così e non so quanto te le potrebbe spiegare. Altri pugili che arrivano dalla stessa palestra/allenatori e che si muovono così ci sono? perché se dietro c'è effettivamente un metodo lo si dovrebbe vedere in altri, anche se non per forza altrettanto efficaci.

Quello sul movimento mi sa che è già un casino anche solo per il capirsi a parole 
mi viene comunque difficile associare il movimento che parte dalle anche all'idea di unità, ai tempi della breve pratica nel kung fu ricordo una sorta di disegnino che vedeva due cerchi rappresentare la parte alta e quella bassa del corpo con un'altro di congiunzione a livello di anche (e tanden volendo). Ma l'idea era più di poter muovere liberamente ed in modo indipendente le due parti superiore ed inferiore mantenendo comunque una certa unità e quindi coordinazione/stabilità. Però è veramente un lontano e vago ricordo...

mah, anche se molto ben allenato al tempo mi sa che tante cose le faceva semplicemente perché gli venivano naturalmente così e non so quanto te le potrebbe spiegare. Altri pugili che arrivano dalla stessa palestra/allenatori e che si muovono così ci sono? perché se dietro c'è effettivamente un metodo lo si dovrebbe vedere in altri, anche se non per forza altrettanto efficaci.

Fra l'altro, c'è anche la corrente di pensiero per cui lotta e percussioni (di braccia in particolare) venga effettuata comunque a partire da movimenti "naturali" dell'homo sapiens. Questo spiegherebbe benissimo la cosa.

Sicuramente a guardare Tyson si ha l'impressione di un qualcosa di profondamente preciso/potente/eccellente, tuttavia è difficile determinare esattamente che cosa sia.

Comprendo infatti molto bene le osservazioni di BB. Tuttavia per il momento mi dò delle spiegazioni diverse.

Quello sul movimento mi sa che è già un casino anche solo per il capirsi a parole 
mi viene comunque difficile associare il movimento che parte dalle anche all'idea di unità, ai tempi della breve pratica nel kung fu ricordo una sorta di disegnino che vedeva due cerchi rappresentare la parte alta e quella bassa del corpo con un'altro di congiunzione a livello di anche (e tanden volendo). Ma l'idea era più di poter muovere liberamente ed in modo indipendente le due parti superiore ed inferiore mantenendo comunque una certa unità e quindi coordinazione/stabilità. Però è veramente un lontano e vago ricordo...

Eh... Pure io ho passato non so quanto tempo a stare li in "ascolto" per comprendere da dove nasce il movimento. Mi è stato spiegato in tantissimi modi diversi, ho fatto esercizi talvolta profondamente in antitesi tra di essi. La conclusione alla quale sono giunto finora è che - appunto - varia la percezione che la nostra abituale sovrastruttura mentale vuole dare a qualcosa che in realtà è uguale ovunque.

Insomma, spesso iniziamo a imparare le cose "filtrate" dalle pippe che si è fatto qualcun'altro.