Onestamente, ipotizzando una situazione mettendomi nei panni dell'assassino,
Minchia che pensierini gentili verso il prossmo , comunque assassinare una persona credo sia diverso.
Non ingaggi, arrivi da dietro o stai nascosto e trac.
Non c'è combattimento è un omicidio.
Ego
Il contesto del libro da cui era partita la discussione, mi era sembrato quello.
Ho escluso l'ingaggio alle spalle come se non fosse andato a buon fine il tentativo.
Combattimento coltello contro mani nude per me rientra in una situazione di tentato omicidio.
Per carità, l'uso dell'arma può essere usato pure per altro (minaccia per evitare lo scontro, ho sentito che c'è una simbologia dello sfregio in alcuni ambienti criminali) ma una volta dopo l'ingaggio l'obiettivo della persona armata temo diventi l'assassinio.
In caso diverso l'arma scelta avrebbe minore potere offensivo e maggiore potere d'arresto.
Avevo letto la proposta di una lezione sull'impiego difensivo del coltello, ma a prima vista non ho considerato minimamente l'associazione alla parola difesa come basata sull'amore universale.