Non mi intendo di tecniche armate e non pratico più nulla da un po', avevo visionato diversi video di Karambit in passato perché mi piacevano a livello estetico.
Fatta questa premessa pongo una domanda da ignorante di sistemi armati: nell'utilizzo del coltello ho sempre visto, quando impugnato a rompighiaccio, il taglio rivolto verso la minaccia e tagli immediati nei confronti dell'arto che attacca, avendo invece il taglio verso se stessi noto che le tecniche si allungano.
Non c'è esattamente un tempo in più, non so come spiegarmi, faccio un esempio:
- attacco diretto verso di me, ho il coltello con la lama verso il mio avversario, attacco direttamente l'avambraccio per tagliare.
- attacco diretto verso di me, ho il coltello con la lama rivolta verso la mia persona, devo far passare il braccio, "aggirarlo" e tagliare tornando col braccio verso di me. Su un attacco portato in velocità la vedo una soluzione complicata, non dico impossibile, ma di meno probabile riuscita si.
Da ignorante quale sono, ci tengo a sottolinearlo, in cosa il taglio verso se stessi anziché verso l'avversario viene ritenuto più efficace nel caso del Karambit con lama montata al contrario?