Karambit Makan by giuliano R. cosa ne pensate?

Dopo qualche anno di karambit tradizionale, usato come difesa personale civile-urbano, ho pensato di girare la lama. Ho incominciato a fare test, confrontandomi con istruttori di varie discipline. Non contento ho preso qualche conoscente, che non avesse esperienza, notavo che dopo qualche mese di addestramento, riuscivano ad usarlo con una certa destrezza, per cui tirai le conclusioni che fossi facile da usare.
Personalmente se una tecnica è complicata la considero una tecnica da circo, spettacolo. Solo una tecnica semplice ha probabilità di riuscire realmente in un aggressione civile-urbana.
A inizio 2020 chiesi alla Fox di Maniago se fosse interessata a questo nuovo progetto. Esito positivo, per cui aspettiamo che vada in produzione.
Sono qui per confrontarmi con voi, e avere le vostre opinioni su questo nuovo concetto di karambit-autodifesa.

attraverso questi 3 video spero di farvi vedere le differenze tra il tradizionale e questo nuovo Karambit Makan

https://www.youtube.com/channel/UCx-Wadh0K_Iqt7SJ-4Eemdg

il mio karambit Makan non centra niente con i karambit odierni, ho girato la lama...........vedi video
https://www.youtube.com/watch?v=y2OUhOqQgJI#

Non mi intendo di tecniche armate e non pratico più nulla da un po', avevo visionato diversi video di Karambit in passato perché mi piacevano a livello estetico.
Fatta questa premessa pongo una domanda da ignorante di sistemi armati: nell'utilizzo del coltello ho sempre visto, quando impugnato a rompighiaccio, il taglio rivolto verso la minaccia e tagli immediati nei confronti dell'arto che attacca, avendo invece il taglio verso se stessi noto che le tecniche si allungano.
Non c'è esattamente un tempo in più, non so come spiegarmi, faccio un esempio:
- attacco diretto verso di me, ho il coltello con la lama verso il mio avversario, attacco direttamente l'avambraccio per tagliare.
- attacco diretto verso di me, ho il coltello con la lama rivolta verso la mia persona, devo far passare il braccio, "aggirarlo" e tagliare tornando col braccio verso di me. Su un attacco portato in velocità la vedo una soluzione complicata, non dico impossibile, ma di meno probabile riuscita si.
Da ignorante quale sono, ci tengo a sottolinearlo, in cosa il taglio verso se stessi anziché verso l'avversario viene ritenuto più efficace nel caso del Karambit con lama montata al contrario?

nei vari test eseguiti nel mio laboratorio è risultato che colpire al volo, o intercettare l'arto dell'avversario su un attacco veloce e diretto verso di me, non è facile. A parità di velocita e addestramento ha una riuscita del 10 %, tanto che si consiglia di attaccare in queste situazioni. I vari test mi hanno danno che ha piu percentuale di riuscita quello che attacca per primo in uno scontro a pari armi e pari capacità-abilità.

Come ho scritto il mio Makan è diretto alla difesa personale civile-urbana, dove si suppone, o si spera che l'aggressore sia disarmato, senza una specifica preparazione combat, es : l'aggressore cerca di prendermi e portarmi via, molestarmi, costringermi a salire su una macchina, ecc.

 Qui l'effetto sorpresa è fondamentale,  la semplicità d'uso è fondamentale, e ancora piu importante che la dinamica sfrutti leve vantaggiose (dobbiamo pensare che una donna o una persona anziana non ha il nostro fisico-forza) è importante anche che la lama riesca a penetrare eventuale giacca in pelle dell'aggressore da incidere l'avambraccio-braccio da demotivare la continuazione dell'aggressione. Nei test, il Makan ha avuto i migliori risultati.