2) Nel centro di una città, Milano cnetro compreso (situaizone di due anni fa), in meno di 8 minuti "qualcuno arriva". Tranquillo.
Trovo quest' affermazione assolutamente lontana dalla realta'.
Jack
Beh, nella mia limitata esperienza, non limitata temporalmente ma alla sola area operativa di Bologna, ho notato nel tempo che se ci sono 20 tunisini che si picchiano con bottiglie e panchine divelte, il tempo di attesa arriva a 40 minuti.
Se invece viene denunciata una rissa tra ragazzini per bene, arrivano 2 macchine in derapata in 3 minuti.
Una delle tante volte sono morto dal ridere perchè con la derapata è finito contro il bidone dell'immondizia.
Magari è solo un caso, magari tutti imiei colleghi che me lo confermano sono dei maliziosi bastardi, magari... comunque è la mia esperienza.
E nel dirlo, rinnovo il mio sostegno a quelli che quando sono entrati nell'Arma o in PS ci credevano.
E che si sono dovuti conformare alla pochezza imperante.
A quelli di loro che seguono il forum vorrei dire una volta per tutte, che i buttafuori sono amici, non nemici.
E che ogni volta che consigliano ad un delinquente di denunciarci, ci fanno una figura da italiani con la i minuscola.
mmmmm...mi sa che stai cercando di dire qualcosa...sono convinto che tra le tue righe ci sia un qualche tipo di giudizio...ma proprio non riesco a capire cosa....
No, macché giudizio... è una critica costruttiva.
Dico solo le cose che mi amareggiano non tanto come cittadino, perchè non mi interessa nulla essere difeso.
Le cose che mi amareggiano in quanto alleato in tutti gli altri stati tranne in Italia.
Mi amareggia constatare che se si picchiano dei ragazzini arrivano subito a fare la voce grossa mentre se si sbottigliano dei tunisini aspettano ad arrivare, e mi amareggia che se rischio una coltellata e me la cavo tirando due sberle, devo poi sentirli consigliare all'accoltellatore di denunciarmi.
Per le denunce d'ufficio, capisco. Sopra i 40 giorni di prognosi capisco.
Ma tante altre cose, no.
Come quello che arrivò incazzato nero alla baracchina dei gelati a raccontare la sua disavventura ai presenti. Io ero presente.
faceva ciclismo in un parco in cui da bambino potevo andare da solo, mentre ora c'è annesso un campo nomadi e può succedere di tutto.
mentre con la sua bici professionale faceva un giro per i sentieri, 4 di questi cominciano a bastonarlo dopo averlo circondato.
Volevano soldi e bici.
lui per prima cosa si spaventa dei piedi bloccati nei pedali... non riusciva a reagire e sarebbe crollato a terra facendosi male, allora cercò di mantenere l'equilibrio, sganciò un piede e lo usò per appoggiarsi, tirargli qualche spinta e scappare.
Poi andò subito a sporgere denuncia.
quello che gli dissero, lo fece uscire di senno.
Gli dissero:
ma lei è matto? perchè li ha colpiti? doveva dar loro quello che chiedevano, scendere dalla bici e consegnarla.
Lo sa che se gli ha fatto male adesso rischia una denuncia per lesioni personali?
Beh, ho girato e rigirato per quel sentiero per settimane, sperando di avere la sua stessa fortuna fuori da occhi indiscreti.
Ma non si sono mai fatti vivi coi loro bastoni.
E mentre giravo, nessuno ha fatto un minimo controllo, dopo la sua denuncia.
Ma, ripeto, non voglio offendere nessuno. Mi rendo conto che Bologna è una realtà diversa per certe cose.
Se fosse stato mio fratello, sarei andato da castorama con tutti i libri della paladin come lista della spesa.