PS: per quanto la matematica possa essere astratta, la sua origine deriva dal bisogno di contare oggetti e quindi nel regno dei 5 sensi.
magari come origine, ma ad oggi e' tutt'altra cosa.
Diciamo che la matematica parte definendo delle basi e su quelle costruisce tutto. Che le basi abbiano un riscontro reale non ha rilievo, l'importante e' che ci siano.
Che poi possano avere pure una applicazione nella nostra realta' e' un'altra cosa, ma non e' quello lo scopo.
E qual'è lo scopo?
penso che si riferisse a cose come gli oggetti a piu di tre dimensioni, che matematicamente sono possibili mentre nella nostra realtá non trovano applicazione (nessuno ha mai visto un oggetto a 4 dimensioni)
Essendo il concetto di realtá limitato alle nostre percezioni, non escluderei che oggetti a piu dimensioni esistano solo che noi non riusciamo a vederli.
Il tanto criticato David Icke perla nei suoi libri di altre dimensioni parallele, e dice che noi non le vediamo perché non siamo sintonizzati con determinate frequenze, vibrazioni.
E come la radio che se la sintoniziamo su FM non legge AM e viceversa.
I RETTILIANI COMUNICANO DA MONDI PAREALLELI CON FREQUENZE DIVERSE DALLE NOSTRE, É PER QUESTO CHE NON LI VEDIAMO NE SENTIAMO