ma qualcuno ha la più pallida idea delle origini di questo kata? qualcuno dice che derivi da un certo samurai sochin che è andato perso...altri dicono che l'abbia inventato di sana pianta Nakayama, altri ancora che Nakayama l'abbia imparato da Kenwa Mabuni (come altri kata) e che poi l'abbia modificato....chi sa qualcosa? è un bel kata però secondo me...non ha origini storiche ma nasce con Nakayama perchè quello di okinawa è completamente diverso, non somiglia proprio per niente....a muteki, che significa letteralmente?
come molti altri kata le origini di sochin sono perse nel tempo per il momento...vedi per esempio Wankan che è giunto incompleto...
Per qullo che ne so io, Sochin, insieme a Nijushiho e Unsu, sembra derivi dall Arakaki Ryu. Il Maestro Kamadeunchu Arakaki (o Haragaki), di cui si sa poco e niente, avrebbe portato con sè agli inizi del '900, dopo un viaggio nella regione del Fujian in Cina, questi tre kata ad Okinawa (kata che quasi certamente erano diversi da come li conosciamo noi oggi) e ad Okinawa fondò la sua piccola scuola di karate (nei pressi di Tomari se non ricordo male). E' quindi probabile che poi le conoscenze dell' Arakaki Ryu siano confluite nel Tomari-te, che a sua volta si è poi unito allo Shuri-Te (principale scuola originaria dello Shotokan).
Sochin viene praticato solo nello Shotokan e nello Shito e per un certo periodo di tempo venne chiamato Hakko (Grande vincitore). Sochin ("grande calma", "forza tranquilla", etc. etc...), trova inoltre un collegamento col buddismo. Infatti la posizione predominante del kata è il Fudo dachi, posizione assunta appunto dalla divinità buddista Fudo ("l'Inamovibile) posta di guardia al tempio Todai-ji, dove si dice che questa guardia protettiva sia atta a difendere una giusta causa. Ti copio e incollo un trafiletto che ho trovato che spiega bene chi è sto Fudo xD
"Fudo-myo'o (Saggezza Inamovibile): Una divinità buddista che serve i praticanti abbattendo ostacoli e demoni che scoraggiano la pratica buddista. Si dice che entri in una meditazione emittente fiamme in cui fa trasudare fiamme che distruggono tutti gli ostacoli karmici. Poichè non si arrende mai di fronte ad alcun ostacolo, è chiamato Fudo (inamovibile). È popolarmente dipinto come un'irosa figura circondata dalle fiamme, con una corda ed una spada in pugno. Simboleggia che "le sofferenze di nascita e morte sono nirvana"
Questo è ciò che si "conosce" diciamo...oltre a ciò che hai già detto te su Nakayama...ma di certezze non ce ne stanno