Ho fatto condizionamento per tanti anni, avanbraccia e tibie. Ora e' un allenamnto che mi e' rimasto, ma come esterno e non interno.
Mi capita spesso di sentire dire che le mie avanbraccia "fanno male" in TS ma devo dire che non sono niente in confronto ad altri che hanno praticato la stessa cosa internamente.
Come a andare a sbattere contro un palo fatto di metallo ma vuoto dentro oppure di carta fuori ma pieno di metallo. Penso ceh "riempire" sia un aspetto da non sottovalutare nella pratica, poi il "testare" e' una sua conseguenza.
Come rompere i famosi mattoni o tavolette, non ci si allena su quello ma si rompono quando si possono rompere. Se non ci si riesce allora si torna all'allenamento per poi riprovarci dopo il tempo necessario.
E' un buon test anche per vedere di che tipo e' la forza dell'avversario.
M.