San ti shi (spero che sia la grafia giusta)

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MattiaBaldi

Re: San ti shi (spero che sia la grafia giusta)
« Reply #60 on: March 26, 2010, 06:20:40 am »
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Io non ho detto talento in quel senso e si capiva benissimo.


M.

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Luca Ghinolfi

Re: San ti shi (spero che sia la grafia giusta)
« Reply #61 on: March 26, 2010, 10:09:30 am »
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Quoto YM, questa è la realtà chi ama l'arte ha un forte desiderio di trasmettarla a persone che sono disposte a fare sacrifici e che dimostrano a loro volta di amare  le A.M   poi ogni Maestro usa  il metodo che ritiene più idoneo e qui possono nascere incomprensioni, superabili se si ama,  ma   questo è un altro discorso Ciao

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Offline Grisù70

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Re: San ti shi (spero che sia la grafia giusta)
« Reply #62 on: March 26, 2010, 10:29:40 am »
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Pescare senza la lenza....


mai sentito parlare di combattere senza combattere?

il GongFu e' un insieme di regole, chi e' piu' esperto vince, non ha nessuno dei canoni di sofferenza, dolore, stress che hanno i sistemi piu' occidentali.

La forma mentis, l'approccio alle cose e' differente. Se un maestro vede un allievo occidentale che non fa certe domande lo mette in mabu 3 ore e lo lascia li, cosi' se lo deve capire lo capisce da solo. Anche quello che dice il maestro e' confutabile, lo dice apposta per vedere tu che persona sei. Se sei un deficente si vede subito, ti dice: "Quando torni al tuo paese te maestro! se te accosenti lui smette di dirti le cose serie e parte con mesi di inutili sforzi, oppure: "adesso tu in questa posizione stare 1 ora"  se te stai li con muta obbedienza quello capisce che sei un cretino e ti lascia li. invece se lo guardi e gli dici:" si ok, ma come faccio?" allora ti spiega.
Onestamente ci sono tante cose che non mi piacciono in Cina ma questa me le rivaluta tutte, non ce' la presupponenza di voler dire tutto a tutti e cambiare le persone con il sapere, la cultura non cambia le cose se uno e' cretino resta cretino ma sapendo molte date in testa.
Il maestro lo vede subito chi entra dalla porta, fai dei test la prima lezione, e poi si regola di conseguenza, tutti i maestri e tutte le persone di una certa eta'. Devi essere molto umile e molto perspicace e glielo devi far capire.

Lento, nel tempo, senza sforzo evidente, e poi si arriva anche se non e' sicuro e non si sa quando, ma l cinese non gli importa del rapido risultato. Si usa dire: "che cose' un anno nella vita di un uomo?".


M.
mattia non sono per nulla d'accordo
da noi il Maestro dei maestri sapeva fare cose veramente eccezionali e tra i suoi allievi forse uno lo ha raggiunto, gli altri a seguire...tra altri allievi non credo ci sia un numero maggiore a tre su centinaia di persone che han praticato nella scuola.
il mio maestro mi racconta come lui ha praticato per mesi con ginocchio nero e gonfio, non ha mai smesso...il mio maestro sta benone ed è molto forte...ha superato la soglia...non imitatelo...diversi praticano con placche per frattura perché gli errori si commettono e quando sbagli paghi male...
negli anni 80 fuggivano tutti, la pratica era veramente durissima...oggi ci si adatta ma stare in posizione del cavaliere con un usquetandem sopra in posizione bassa sino a quando non si dice di scendere non è dolore è atroce tortura...lo stesso loto è doloroso all'inizio....le forme a due dove ci si condiziona sono molto dolorose....il combattimento senza protezioni, per utenti esperti, è dolorosissimo...uno ci ha perso un coglione ed ha abbandonato la pratica...stare in posizione di flessione sui gomiti mentre il maestro ti percuote col bambù non è piacevole....
poi si arriva ad altro e son d'accordo sul non combattere...ma è un livello a mio parere avanzatissimo e da noi ci si arriva in...quasi nemo...

una volta un testa di kiurlo mi colpì in combattimento il ginocchio sotto, in un punto collegato al fegato e spalla, dolore puro...urlai ed imprecai...ero ai primi anni...sbagliai...il maestro mi sbatté fuori negli spogliatoi e mi disse che era meglio non ripresentarmi...mi tacciò di maleducato...un umiliazione enorme...me ne andai incazzato nero e non capì...ero lì e stavo pagando per farmi storpiare da deficienti che con cattiveria pensano solo a farti male...

dopo mesi il maestro mi disse: se tu non consideri l'avversario ed il dolore e tanto altro come un temporale non ne esci fuori...non pensare che ci sia un avversario con relative intenzioni, non rimuginare...allenati ad ingoiare con il sorriso nel cuore....allenati al dolore...anche quando esso non è fisico

mattia è la base per vivere

è il kung fu

praticare l'ora ed adesso è atrocemente complicato...se non superi la soglia non ne tiri fuori granché

è imparando a gestire il dolore che cambia qualcosa ed impari a non disperdere

questo è quel che penso


saluti :)

etc etc

Io sono un uomo libero in quanto riconosco l'umanità e la libertà di tutti gli uomini (e donne)che mi circondano. Rispettando la loro...rispetto la mia.
M. Bakunin

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MattiaBaldi

Re: San ti shi (spero che sia la grafia giusta)
« Reply #63 on: March 26, 2010, 10:45:11 am »
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Tutti o quasi qui hanno parecchia esperienza in palestra, e di pugni e calci nelle palle non si stava parlando, lo davo per scontato.

Non ho mai detto che non devi essere preparato mentalmente che certe pratiche possono farti male, come ricevere un pugno in faccia.

Non ho mai detto che il maestro predilige chi parte con maggiore talento, ho detto tutta un'altra cosa. ho detto ceh ti testa se fai le domande giuste.

Il dolore e' contemplato in alcune pratiche, come il combattimento, ma nel contesto delle posizioni statiche non va inteso nello stesso modo.


Tutto qua.

M.

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Offline Grisù70

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Re: San ti shi (spero che sia la grafia giusta)
« Reply #64 on: March 26, 2010, 10:52:39 am »
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Tutti o quasi qui hanno parecchia esperienza in palestra, e di pugni e calci nelle palle non si stava parlando, lo davo per scontato.

Non ho mai detto che non devi essere preparato mentalmente che certe pratiche possono farti male, come ricevere un pugno in faccia.

Non ho mai detto che il maestro predilige chi parte con maggiore talento, ho detto tutta un'altra cosa. ho detto ceh ti testa se fai le domande giuste.

Il dolore e' contemplato in alcune pratiche, come il combattimento, ma nel contesto delle posizioni statiche non va inteso nello stesso modo.


Tutto qua.

M.
mattia quoto parte del discorso ma nelle posizioni statiche e girando in cerchio IL DOLORE ESISTE...per quanto conosco è chiaro

ma come spesso dico è un terno al lotto...se sbaglio son cavolacci miei :sbav:
ciao
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M. Bakunin


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Offline yipeng

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Re: San ti shi (spero che sia la grafia giusta)
« Reply #65 on: March 26, 2010, 11:16:59 am »
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Mattia, hai fatto bene a mettere dei paletti. E' ovvio che non si parla dei dolori fisici da percosse e quant'altro, o da qualche giapponese in vena di emulare qualche suo antenato samurai.
Il discorso era rivolto al dolore delle posizioni statiche, cosa completamente diversa. Ribadisco che secondo me dolore e superamento del dolore sono la dialettica, probabilmente, che mette nelle condizioni di alzare i livelli di apprendimento. Il discorso lo avevo aperto perché nella mia esperienza il san ti shi mi sembra la posizione statica più estrema (più efficace?) per determinati risultati. Era questo lo scopo della mia domanda

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insetto

Re: San ti shi (spero che sia la grafia giusta)
« Reply #66 on: March 26, 2010, 18:42:56 pm »
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Mattia, hai fatto bene a mettere dei paletti. E' ovvio che non si parla dei dolori fisici da percosse e quant'altro, o da qualche giapponese in vena di emulare qualche suo antenato samurai.
Il discorso era rivolto al dolore delle posizioni statiche, cosa completamente diversa. Ribadisco che secondo me dolore e superamento del dolore sono la dialettica, probabilmente, che mette nelle condizioni di alzare i livelli di apprendimento. Il discorso lo avevo aperto perché nella mia esperienza il san ti shi mi sembra la posizione statica più estrema (più efficace?) per determinati risultati. Era questo lo scopo della mia domanda

Nello XingYi o in generale?
A mio avviso non e' importante se una posizione e' estrema quanto il fatto che se e' utile e quindi va fatta, devo poterci arrivare per gradi, aka conta piu' il percorso del risultato.

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KYI~instinct fight

Re: San ti shi (spero che sia la grafia giusta)
« Reply #67 on: March 27, 2010, 08:35:34 am »
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Mattia, hai fatto bene a mettere dei paletti. E' ovvio che non si parla dei dolori fisici da percosse e quant'altro, o da qualche giapponese in vena di emulare qualche suo antenato samurai.
Il discorso era rivolto al dolore delle posizioni statiche, cosa completamente diversa. Ribadisco che secondo me dolore e superamento del dolore sono la dialettica, probabilmente, che mette nelle condizioni di alzare i livelli di apprendimento. Il discorso lo avevo aperto perché nella mia esperienza il san ti shi mi sembra la posizione statica più estrema (più efficace?) per determinati risultati. Era questo lo scopo della mia domanda

determinati risultati quali intendi yipeng?

comunque qualsiasi cosa portata all' estremo ti distrugge



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MattiaBaldi

Re: San ti shi (spero che sia la grafia giusta)
« Reply #68 on: March 27, 2010, 08:38:37 am »
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nulla di estremo e' orientale.




M.

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Offline yipeng

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Re: San ti shi (spero che sia la grafia giusta)
« Reply #69 on: April 01, 2010, 17:37:28 pm »
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scusate il ritardo ma sono stato a milano per lo stage con il m. Yang Lin Sheng... e tra l'altro ho potuto chiarire alcune cosucce sul san ti shi


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Offline Raptox

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Re: San ti shi (spero che sia la grafia giusta)
« Reply #70 on: April 01, 2010, 17:39:56 pm »
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scusate il ritardo ma sono stato a milano per lo stage con il m. Yang Lin Sheng... e tra l'altro ho potuto chiarire alcune cosucce sul san ti shi


ehh...bello lui!! mo siamo curiosi!!
 :P :P :P
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

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Offline Trepicchi

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Re: San ti shi (spero che sia la grafia giusta)
« Reply #71 on: April 01, 2010, 19:22:12 pm »
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HO TROVATO UNA FOTO UN PO  DATATE   :thsit:



http://cstang.www3.50megs.com/p_3stand.jpg






« Last Edit: April 01, 2010, 19:47:37 pm by Trepicchi »
...Sono il padrone del fuoco e vedo le cose nascoste, vedo la fiamma che si fa tempo, odo il flessibile fuoco del sacrificio sonoro sono un Unuzi, un bimbo davanti al mistero del mondo colmo di timore davanti al Fuoco, che ricompone le cose disperse..Preghiera di uno Sciamano Siberiano.***

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Offline yipeng

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Re: San ti shi (spero che sia la grafia giusta)
« Reply #72 on: April 02, 2010, 10:53:46 am »
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Ad esempio, la mano non deve forzare, deve seguire in modo naturale la linea del braccio e non sforzarla a renderla "perfettamente" parallela al viso; il che non provoca una rotazione innaturale sulla spalla... del resto l'aveva già detto precedentemente qualcuno.
Del resto, anche nella foto di Sun postata da Tre si nota che la mano appunto non è parallela al viso

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KYI~instinct fight

Re: San ti shi (spero che sia la grafia giusta)
« Reply #73 on: April 02, 2010, 11:38:12 am »
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la mano avanti mi pare in linea con la punta del naso

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sabino_leone

Re: San ti shi (spero che sia la grafia giusta)
« Reply #74 on: April 02, 2010, 12:15:48 pm »
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Si però amici miei non dobbiamo perderci in queste cose scusate:la mano non è in linea, :'(le dita sono troppo piegate, :'( la testa pende troppo, :'( secondo il mio punto di vista ci si focalizza troppo sulla forma ma non sulla sostanza.Se una tecnica è efficace dovete convenire con me che tutto il resto lascia il tempo che trova. ;)